Estero
Usa, interferenze nelle elezioni: Obama e sanzioni contro la Russia
WASHINGTON, 28 DICEMBRE - L'amministrazione Obama sarebbe pronta ad annunciare una serie di misure per sanzionare la Russia in seguito alla sua presunta interferenza attraverso cyber-operazioni informatiche nelle elezioni, che avrebbe favorito i repubblicani a discapito dei democratici.[MORE]
Questo quanto riportato dal Washington Post, che cita alcune fonti secondo le quali la Casa Bianca potrebbe annunciare le misure, incluse sanzioni economiche e censura diplomatica, entro la fine della settimana. Secondo indiscrezioni l'amministrazione Obama avrebbe previsto anche cyber-operazioni segrete.
Nei giorni scorsi il Washington Post aveva già precisato che le sanzioni verrebbero imposte nell'ambito di un ordine esecutivo firmato da Obama nell'aprile del 2015, che creava il primo programma di sanzioni pensate per individui stranieri colpevoli di attività di cyberspionaggio e cyber-attacchi a danno dell'infrastruttura, delle aziende o dei cittadini americani, attività allora identificate come una "emergenza nazionale".
A distanza di oltre un anno e per rendere operativo detto ordine, cioè per far sì che anche il caso della Russia sia incluso, Obama potrebbe dichiarare il sistema elettorale parte dell'infrastruttura critica degli Stati Uniti. Così facendo riuscirebbe a punire i presunti hacker russi che sarebbero riusciti a infilarsi nei sistemi informatici del Democratic National Committee, l'organo che governa il partito democratico, le cui email controverse sono state pubblicate da WikiLeaks prima della convention di luglio. Dal canto suo il Cremlino nega ogni coinvolgimento.
Luna Isabella
(foto da ilmessaggero.it)