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Insigne: a me la maglia n.10 di Maradona? Non scomodiamolo. "Stacchiamo subito pass per gli europei"

FIRENZE, 7 OTTOBRE 2015 - "La maglia numero 10? Non bisogna scomodare Maradona perché è stato il più forte di tutti i tempi, contro il Milan ho fatto il mio secondo gol su punizione col Napoli ma non si devono fare paragoni. Se ci sarà l'opportunità di vestire la maglia numero 10 sarà un peso ma soprattutto una bella emozione per me ma per il momento sto bene col 24 e la 10 la possiamo lasciare nel cassetto".

È una dichiarazione d’amore, quella fatta dal fantasista del Napoli Lorenzo Insigne per la sua squadra parlando in conferenza stampa dal ritiro azzurro di Coverciano: ''Amo il Napoli e mai ho pensato di andarmene - ha aggiunto il giocatore partenopeo - neppure quando i tifosi mi fischiavano e io rispondevo male. Se l'ho fatto - ha aggiunto Insigne riferendosi ad alcuni suoi gesti di insofferenza verso le critiche dei tifosi in passato - è perché se io gioco male e la squadra non va bene sono il primo a soffrire, fosse per me resterei lì il più a lungo possibile e la società lo sa”. [MORE]

Capocannoniere della serie A con cinque gol in sette partite, dopo una stagione travagliata complici gli infortuni, il talento di Insigne sembra essere sbocciato, ma l'attaccante non sembra sentire la pressione: "È ancora presto dopo 7 partite per parlare di scudetto, ora abbiamo cominciato a fare bene ma dobbiamo andarci cauti. Questo è un campionato più equilibrato rispetto a quelli precedenti. La Fiorentina (prossimo avversario del Napoli dopo la pausa ndr) sta giocando bene, il mister Sarri parlerà alla squadra dell'importanza della partita, cercheremo di dare il massimo come in tutte le partite".

Dopo la doppietta segnata a Milano sotto gli occhi del ct della nazionale, adesso è chiamato a ripetere contro l’Azerbaigian e la Norvegia quanto di buono ha mostrato nelle prime sette giornate di campionato di serie A per spingere gli azzurri agli europei 2016: "Vado sempre in campo per divertirmi poi non ho nessun peso e spero di dare una mano anche in Nazionale se il mister mi chiamerà in causa”, sottolinea.

Ma per il primo appuntamento non c'è niente da fare per Insigne che ha annuncioato di lasciare in giornata il raduno azzurro a Coverciano. L'attaccante del Napoli, da ieri a riposo precauzionale per il versamento al ginocchio destro accusato dopo la partita col Milan, pur migliorato nelle sue condizioni presenta ancora una sofferenza all'articolazione interessata. Di qui la decisione di rientrare a Napoli per sottoporsi alle cure.

Tiziano Rugi