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"Inside Llewyn Davis" dei Coen, prime note dal set
NEW YORK, 16 MARZO 2012 - La scena dei sixties mantiene un'aura fascinosa, quasi lisergicamente ammaliatrice per gli autori cinematografici. I prossimi a raccontarla saranno i fratelli Coen, col film "Inside Llewyn Davis", centrato su una figura fondamentale della scena folk del Greenwich Village, Dave Van Ronk. Presumibile che ne venga fuori, però, l'affresco di un'epoca, piuttosto che un biopic in senso stretto.
Basti pensare ai nomi di quanti animarono quel contesto: Bob Dylan, Phil Ochs, Ramblin' Jack Elliott e Joni Mitchell. Non a caso, il NY Times parla del film come di una screwball comedy in cui la musica sarà un fattore decisivo, come d'altronde già preannunciato dagli stessi registi.
I panni del protagonista saranno rivestiti da Oscar Isaac ("Agorà", "Sucker Punch", "Drive", il nuovo "The Bourne Legacy" di Tony Gilroy), musicista in cerca di successo. Suo rivale sarà Justin Timberlake ("In Time", "Trouble with the Curve" accanto a Clint Eastwood), affiancato dalla moglie Carey Mulligan ("Drive", "Shame", "The Great Gasby"). Dei tre personaggi principali sono stati già "rubati" degli scatti dal set.
Nel cast anche John Goodman (che pure vedremo in "Trobule with the Curve", oltre che in "Argo di Ben Affleck), Garrett Hedlund ("Tron Legacy", ed a breve Dean Moriarty in "On the Road"), F. Murray Abraham ("Amadeus", "Scarface", "Scoprendo Forrester"), Jeanine Seralles ("Across the Universe", esperienza precedente e parallela di film musicale sugli anni sessanta; "Two Lovers") e Stark Sands ("Flags of Our Fathers").[MORE]
Promette, però, soprattutto il lavoro del direttore della fotografia, Bruno Delbonnel, già apprezzato per "Il favoloso mondo di Amélie", "Infamous", il recente "Faust" di Sokurov ed il venturo "Dark Shadows" di Tim Burton.
Grande attesa, dunque, per un film che dalle prime foto pubblicate pare ricostruisca con attenzione la New York degli anni sessanta.
(in alto a sinistra: Oscar Isaac sul set di "Inside Llewyn Davis")
Antonio Maiorino