Cronaca
Inps, stretta su visite fiscali: da settembre nuove regole
ROMA, 30 AGOSTO- Illustrato da Tito Boeri il nuovo polo unico per la medicina fiscale che dal primo settembre porterà una nuova stretta sui controlli sulle malattie dei dipendenti pubblici da parte dell’Inps, per contrastare i “finti malati”.[MORE]
Avviata dall’istituto di previdenza sociale delle nuove disposizioni sui controlli dei dipendenti pubblici, riscontro che permetterà di garantire “uniformità sul territorio” attraverso il passaggio di visite fiscali dall’Asl all’Inps. Secondo quanto spiegato dal presidente dell’Inps, Tito Boeri, “la percentuale delle visite dovrebbe essere molto superiore a quella del privato che al momento è del 5% sui certificati presentati”. “In pratica- avrebbe continuato Boeri- si dovrebbero superare di molto le trecentomila visite a fronte di circa 6 milioni di certificati presentati nel 2015 per meno di tre milioni di lavoratori”.
Secondo quanto confermato dal presidente Inps ”l’atto di indirizzo non è stato pubblicato in gazzetta ufficiale speriamo sia fatto nel minor tempo possibile e abbiamo anche bisogno del decreto per fissare le fasce di reperibilità. Se abbiamo fasce di reperibilità diverse la gestione delle visite non può essere davvero uniforme. per questo auspichiamo fortemente che ci sia un'armonizzazione adottando le fasce attualmente presenti per il settore pubblico".
Aumentata inoltre, nel settore privato, la reperibilità che da 4 passa a 7 ore, uniformandosi con quella dei dipendenti pubblici, garanzia sottolineata da Boeri. Le fasce di reperibilità nel settore privato al momento sono 10-12 e 17-19, contrariamente a quelle pubbliche che ricadono in 9-13 e 15-18. Inoltre, secondo Boeri “questo cambiamento è auspicabile per evitare che ci siano differenze in vista dell’avvio del polo unico”.
Alessia Terzo
Immagine da laleggepertutti.it