Economia
Inps, Boeri: "In malattia reperibilità almeno di sette ore nel pubblico e nel privato"
ROMA, 9 FEBBRAIO - Le fasce di reperibilità in casa nei giorni di malattia dovrebbero essere uguali per pubblico e privato ed essere "almeno di sette ore per tutti". Lo ha detto il presidente dell'Inps, Tito Boeri, a margine di un convegno alla Camera, spiegando che "non ha senso che ci siano differenze fra pubblico e privato". [MORE]
Al momento, le fasce di reperibilità prevedono quattro ore giornaliere per i lavoratori privati e sette ore per quelli pubblici. "In questo modo - ha spiegato durante la presentazione della ricerca 'Domiciliarità e residenzialità per l'invecchiamento attivo’ - si potrebbero ridurre le spese e gestire al meglio i medici e svolgere i controlli in modo efficiente. Se una persona è malata starà a casa o in una struttura dedicata".
Attualmente all’Inps spettano le visite fiscali per i privati, mentre per gli statali se ne occupano le Asl. Dopo l'approvazione del decreto Madia, sarebbe l'Inps l'unico soggetto incaricato ad effettuare le visite fiscali. A tal proposito si è espresso lo stesso Boeri: "Colgo l'occasione per sottolineare che il nostro istituto è pronto ad assumersi queste nuove responsabilità, ma per farlo ci occorrono delle risorse aggiuntive".
Giuseppe Sanzi
(fonte immagine huffpost.com)