Innovazione tecnologica e non solo: l’assessore Falduto traccia il bilancio di cinque anni di mandato.
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Innovazione tecnologica e non solo: l’assessore Falduto traccia il bilancio di cinque anni di mandato.

sabato 1 giugno, 2024

Innovazione tecnologica e non solo, l’assessore Falduto traccia il bilancio di cinque di mandato: “Felice di aver contribuito a migliorare i servizi per la nostra città”

VIBO VALENTIA - “In questi cinque anni ho avuto l’onore di tenere alta la bandiera della mia città, ho fatto del mio meglio per raggiungere tutti gli obiettivi che l’amministrazione si era prefissata. E sono davvero contento di avere dato il mio contributo per la crescita che Vibo Valentia ha fatto segnare nel corso di questo quinquennio”. Lo afferma l’assessore all’Innovazione tecnologica, Michele Falduto, che traccia un breve bilancio della sua attività in seno all’amministrazione guidata dal sindaco Maria Limardo.

“Un sindaco - afferma Falduto - che prima di ogni altro mi sento di ringraziare, sia da assessore, per avere riposto la sua fiducia in me, sia da cittadino, per avere accresciuto in ogni ambito la qualità della nostra Vibo, consegnando, al termine di questi anni difficili ed entusiasmanti, una città certamente migliorata. Un ringraziamento doveroso, inoltre, va al mio partito, Fratelli d’Italia, che cinque anni fa ha deciso di puntare su di me per questo importante ruolo”.

Falduto parla poi del grande lavoro svolto dall’assessorato, “sulla base di deleghe che non hanno certamente, agli occhi dei cittadini, la visibilità e la ricaduta evidente di altre, ma che, e mi riferisco all’innovazione tecnologica, determinano un miglioramento sensibile della qualità dei servizi erogati all’utente”.

L’assessore rammenta quindi una carrellata dei progetti finanziati e realizzati, “con l’obiettivo di implementare l’infrastruttura tecnologica del Comune e porre Vibo Valentia al passo con i tempi sul fronte dei servizi digitali: vorrei qui ricordare il finanziamento da 780mila euro, con fondi PNRR, sulla base dei progetti per la Carta d’identità elettronica, lo Spid, il cloud, il rinnovo del sito che a breve verrà effettuato, il servizio di notifiche digitali, il nuovo protocollo interno dell’ente. Abbiamo poi agito a 360 gradi per portare l’innovazione alla portata di tutti, con la postazione da poco attiva dei facilitatori digitali per quella fascia di popolazione poco avvezza con la tecnologia, così come l’app del Comune per chi invece padroneggia ormai i dispositivi smart. Abbiamo investito per creare il wifi gratuito sui due corsi principali di Vibo e a Vibo Marina, e da poco anche nella zona del porto in via Emilia; ed abbiamo stipulato importanti accordi con Tim e Fondazione mondo digitale per rendere Vibo una smart city. Sin da subito abbiamo potenziato i servizi digitali dell’ente per far sì che molte pratiche si potessero completare direttamente via internet senza bisogno di recarsi al Comune: abbiamo portato i sevizi comunali dentro le abitazioni dei nostri concittadini. Abbiamo, inoltre, abbattuto la circolazione delle informazioni su carta, adeguando l’ente agli standard di legge. Siamo intervenuti anche per rendere più accessibile la cultura, con le postazioni pc installate alla biblioteca comunale e adatte a chi è portatore di disabilità visive, e sempre la biblioteca è stata dotata di proiettori 3D”.

Rispetto all'efficientamento dei servizi offerti è bene ricordare come siano stati abbattuti i tempi necessari al rilascio della Carta d'identità elettronica (Cie) passando dalle “lunghe attese” precedenti all'immediatezza di oggi.

Tra l’altro, molto è stato fatto per i giovani, e lo studio pubblicato da Il Sole24Ore in questi giorni, che vede Vibo prima in Italia per imprenditorialità giovanile, ne è la conferma: proprio in questa direzione andava il progetto “Vibo Young City”, e sempre per comprendere le esigenze dei giovani è stato lanciato “Innovation Beg”; non solo progetti ma anche Festival, da Innovamenti, del settembre 2023, al supporto dei primi anni alla Fiera del fumetto.

Per circa un anno e mezzo, fino alla primavera 2022, Falduto ha inoltre detenuto la delega allo Sport e Turismo: “Al di là delle manifestazioni, vorrei ricordare anche i finanziamenti ottenuti per realizzarle: i 500mila euro per Vibo Città del libro, con i quali, tra le altre cose, abbiamo organizzato i tre mega concerti estivi del 2022, o il primo Capodanno, quello del 2020, valorizzando un artista locale e riempiendo piazza Municipio. E ancora, i protocolli con il Comitato Paralimpico per favorire lo sport per ragazzi con disabilità, ma soprattutto il finanziamento da 1,5 milioni con fondi PNRR sulla base di una progettazione che sta consentendo, proprio in questi giorni, i lavori di riqualificazione del PalaPace e la costruzione della Cittadella dello sport di Vibo Marina. Ricordo anche il lavoro svolto dall’intera amministrazione con il demanio per l’acquisizione dello stadio Luigi Razza al patrimonio comunale”. Infine, tra le altre deleghe, Falduto ricorda con piacere quella alla Cooperazione e gemellaggi: “È stato per noi un onore e un piacere stipulare un patto di amicizia con il Marocco e siglare il gemellaggio tra la nostra città e quella di Dakhla, che ha rappresentato un momento dall’alto valore simbolico e istituzionale”. E per concludere è opportuno ricordare un servizio che è stato particolarmente apprezzato dai cittadini vibonesi, il canale WhatsApp voluto, creato e gestito dall’assessore Falduto a mezzo del quale tutti i cittadini vibonesi (oltre 10mila iscritti) venivano informati in tempo reale durante il delicato periodo della pandemia Covid. “Un'attività sempre volta al sevizio dei cittadini - conclude Falduto - questo è il credo che ha accompagnato la mia missione assessorile. Grazie Vibo, e (speriamo) a presto!”.


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