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'Inmezz@avoi' Panariello star pienone e applausi al Politeama di Catanzaro - Fotogallery

CATANZARO, 2 FEBBRAIO 2013 - Grande successo al Teatro Politeama di Catanzaro «Inmezz@voi!», il nuovo spettacolo di Giorgio Panariello. hanno tributato al comico toscano una marea di applausi. Tutto esaurito a al Politeama e tanto apprezzamento per il nuovo show da parte del pubblico.

Camicia bianca attillata, maniche arrotolate, cravatta blu, Giorgio Panariello a Catanzaro il show, 'Inmezz@avoi' incarnando l'ultimo, ed inedito, della lunga schiera dei suoi personaggi: il sindaco Matteo Renzi.

Panariello continua però a picchiare sulla politica. Mostrando di preferire alla attuale, quella d'una volta: "oggi i leader, prima d'andare in trasmissione si acconciano tutti con le paillettes, si sistemano le luci... ma se fosse bastato questo, a quest'ora Renato Zero era presidente del consiglio", scuote la testa.

"Ma ce lo vedete - insiste - Ugo La Malfa entrare in scena facendo il moonwalking? Nilde Iotti vestita da Lady Gaga?". Risate. E risate, a pioggia, anche quando i toni si fanno più populisti e soprattutto gravi: "basta con le solite facce, basta Casini Bocchino, Passera, con Profumo o senza".

Poi Panariello dilaga, arrivando a impersonare un Berlusconi sadomaso con la maschera di lattice nero da Catwoman, impegnato nell'atto di legare una ragazza bionda a una sedia insieme a un robusto aiutante nerovestito e a volto coperto: "ma non ti preoccupare - rassicura la giovane - questo ha fatto il boyscout con Renzi".

Poi se la prende con Sergio Marchionne: "La Fiat in America? ma figurati se ci arriva, al confine una Fiat s'é già spaccata tutta". "Firenze è povera? ma cosa vuole, lui è di Chieti!".

E una stilettata la regala anche a Luca Cordero di Montezemolo, che, "con tutti gli incarichi e posti nei cda che ha, se si mandasse in pensione, chissà quanti posti di lavoro si potrebbe creare...".

Qualche battuta, lo showman versiliese, la dedica pure alla difficile situazione economica internazionale. "Basta con le agenzie di rating - sbotta - ormai la tripla A ce l'hanno solo l'America e le m..ale sui giornali".

E poi: "la Grecia è messa male? per forza non gli son bastati migliaia d'anni per finire il Partenone...". Fedele alla sua attitudine da intrattenitore a 360 gradi, canta la dolcissima e ' Benignesca ' 'Quanto t'ho amato di Nicola Piovani, coinvolge il pubblico in 'Una carezza in un pugno ' di Celentano, accenna Sapore di sale, e poi brani di Morandi, Endrigo ed altri.

Quindi, dopo un momento di buio, si presenta nei panni gialli e pennuti del "nuovo divo della musica, che vende più di Vasco e Ligabue messi insieme, il Pulcino pio".

"Buona sera Catanzaro - saluta con la voce resa stridula da un filtro elettronico per assomigliare a quella del celebre video top hit dell'estate - vorrei dedicare questo mio successo a mio babbo, padre Pio.

Sono talmente famoso che andrò all'estero, mi hanno chiamato all'Aia. Ma stasera, in esclusiva, vi canto il nuovo singolo con il mio gruppo, i Pulcini di Campagna... Anima pia". Nel corso della serata, diversi, e molto applauditi, sono stati gli omaggi che Panariello ha rivolto a personaggi dello spettacolo oggi scomparsi.

Tra questi, un saluto a Mario Monicelli, un ricordo dell' umorista Marcello Marchesi ed uno speciale omaggio audio per Lucio Dalla: in esclusiva per il tour, Giuliano Sangiorgi dei Negramaro ha infatti cantato e inciso una sua nuova versione di 'Piazza Grande', trasmessa, tra gli applausi, verso la fine dello spettacolo.[MORE]