Iniziative comuni contro i botti di Capodanno : Roma non aderisce, Alemanno ''Non serve vietare''

venerdì 30 dicembre, 2011

ROMA, 30 DICEMBRE 2011- Con l'approssimarsi della notte dell'ultimo dell'anno e dei consueti festeggiamenti a suon di “botti”, si intensifica in tutta Italia l'attività di contrasto alla detenzione di fuochi d'artificio proibiti. Le forze dell'ordine stanno conducendo una lotta capillare contro la pratica illegale, al fine di debellare del tutto tale consuetudine.[MORE]

Da Nord a Sud della penisola, i finanzieri hanno requisito fuochi di artificio a Torino, Firenze, Terni, Roma, Napoli, Bari. Un sequestro è avvenuto anche sull'Autostrada del Sole, nei pressi di Arezzo. Il fulcro dei sequestri è la Campania. Nel napoletano sono state sequestrate decine di migliaia di botti illegali. A corredo dei sequestri, infine, sono state arrestate due persone e ne sono state denunciate molte altre.

Intanto proseguono le iniziative dei comuni che vietano l’uso dei giochi pirotecnici. Uno degli ultimi arrivati in ordine di tempo, dopo il comune di Palermo è quello di Ercolano. A tal proposito si è espresso il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, a chi chiedeva se la città avrebbe vietato con un ordinanza l'utilizzo di botti a Capodanno, come hanno fatto altre amministrazioni comunali.

<<Roma ha sempre tenuto sotto controllo questo fenomeno. Non credo che ci siano gli estremi per fare un'ordinanza di questo genere. C'è l'invito ai cittadini di essere molto attenti nel maneggiare e utilizzare solo quelli consentiti dalla legge e non comprare botti sul mercato abusivo>>- e ha proseguito aggiungendo - <<Sappiamo che le cose più pericolose avvengono in una chiave abusivista e quindi sarebbe inutile un'ordinanza. Sul versante della sicurezza personale non servirebbe e sul versante della vita cittadina crediamo che sia un piacere che non può essere sottratto ai romani>>.

Maria Lo Porto

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