Cronaca

Iniziativa di Prevenzione sui Viadotti Morandi, di Catanzaro: Un Baluardo contro i Suicidi

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Nella città di Catanzaro, si sta assistendo a un significativo passo avanti nella prevenzione dei suicidi, con l'Anas che ha intrapreso l'installazione di innovative reti anti-scavalco sul viadotto Morandi, noto per essere uno dei ponti più alti d'Europa e, purtroppo, scenario di numerose tragedie negli ultimi anni. Questo intervento mira a eliminare la possibilità che individui possano superare le recinzioni esistenti per lanciarsi nel vuoto.

L'Anas, ente proprietario dell'infrastruttura, ha confermato l'avvio dei lavori, segnando un momento cruciale nella lotta alla drammatica questione dei suicidi in questa zona. Le reti, che raggiungono un'altezza di tre metri, sono progettate con un'inclinazione verso l'interno alla loro sommità, una caratteristica ingegnosa che rende estremamente difficile, se non impossibile, qualsiasi tentativo di superamento.

Oltre a questo, l'Anas ha annunciato che è in corso di progettazione l'installazione di barriere stradali avanzate, equipaggiate con reti di protezione definitive. Queste barriere rappresentano l'ultima fase degli interventi di ammodernamento del viadotto, i quali sono attualmente in fase di completamento.

Queste misure non solo riflettono l'impegno dell'Anas nella salvaguardia della vita umana ma segnalano anche un importante cambiamento nella gestione della sicurezza infrastrutturale, indirizzando l'attenzione verso soluzioni innovative che possano prevenire atti disperati.

Con l'implementazione di queste barriere, Catanzaro si propone come modello di prevenzione nel contesto nazionale ed europeo, sottolineando l'importanza di interventi proattivi per la tutela del benessere individuale e collettivo. La comunità attende con speranza il completamento di queste opere, confidando in una significativa riduzione degli episodi tragici associati al viadotto Morandi.