Politica

Elezioni XVII legislatura. M5S in Parlamento, per Grillo "la storia ha inizio"

ROMA, 15 MARZO 2013 - Ore 10:30 si aprono i lavori per l'elezione del presidente della Camera a Montecitorio. Alle ore 11:00 le votazioni avranno inizio a Palazzo Madama, per eleggere il nuovo presidente del Senato.[MORE]

Se le elezioni politiche del 24 e 25 febbraio si sono rivelate un caos e, allo stato attuale, un nulla di fatto in termini di vittorie certe su chi governerà realmente il nostro paese, sembra che i veri "nodi" stiano venendo al pettine proprio in queste ore. In sede di votazioni in Parlamento, infatti, ci si rende sempre più conto che una vera maggioranza non potrebbe mai essere raggiunta, a meno che non si creino reali accordi tra le parti.

Per le prime due votazioni PD, PDL ed l'area di Monti e Scelta Civica hanno già dichiarato che voteranno "scheda bianca", ciò significa che non daranno preferenze per nessun candidato presidente. Forse perché sperano ancora in qualche apertura con i "grillini" o in qualche alleanza trasversale tra i loro partiti che potrebbe nascere "tirando troppo la corda".

Fatto sta che, al momento, l'unico partito ad avere indicato i propri candidati e ad avere le idee chiare su chi potrebbe governare alle presidenze è il Movimento 5 Stelle. Beppe Grillo, a tal proprosito, ha scritto questa mattina sul suo blog «M5S in Parlamento, la Storia ha inizio», creando anche l'hashtag su Twitter #èunpiacere, a sottolineare l'entusiasmo che i membri che ne fanno parte stanno vivendo nel sentirsi parte di un'Italia che potrebbe cambiare con il loro contributo.

I candidati "a cinque stelle" rispettivamente per la Camera ed il Senato sono Roberto Fico e Luis Alberto Orellana, scelti nella giornata di ieri dopo sei ore di riunione. Fico, 38enne napoletano, è uno dei preferiti del partito, già candidato a sindaco di Napoli nel 2010 e attivista dal 2005. Orellana, 51enne di origini venezuelane, è un funzionario di Pavia.

Il Movimento 5 Stelle, per il momento, sta dimostrando di avere la testa sulle spalle, dando agli "anziani" una vera e propria lezione di politica.

«Grazie ai cittadini portavoce del M5S questo Parlamento sarà il più giovane e rosa della Storia repubblicana», afferma sempre Grillo sul blog, e ancora «Lavoreremo fin dal primo giorno come se la legislatura dovesse durare cinque anni».

Berlusconi è addirittura "assente" in un giorno così importante, perché dopo l'uveite che l'ha colpito nei giorni scorsi ‹‹non è ancora al top», come ha dichiarato il senatore del Pdl Maurizio Gasparri.

Beppe Grillo è anche il sostenitore della "Politica senza soldi" e ha più volte esortato il Pd ad imprarare a rinunciare agli stipendi parlamentari come i "grillini" faranno.

Idee chiare che diventeranno "fatti"? Staremo a vedere. Per il momento la giornata è iniziata nel migliore dei modi. I grillini sono stati i primi ad arrivare in Parlamento e, alla Camera, hanno scelto di sedersi nelle file più alte, da dove si può controllare tutta l'aula. La deputata Tiziana Ciprini ha così commentato su Facebook: «Carissime e carissimi siamo entrati in aula occupando le file in altoné a destra né a sinistra, ma sopra (ed oltre), operazione fiato sul collo sempre».


Valentina D'Andrea