Politica
Ingroia vuole il suo posto in tv: «Senza di me non sarebbe un confronto, ma una farsa»
ROMA, 18 FEBBRAIO 2013 - A parte Grillo, che ha dato buca ieri sera a Sky, tutti i leader politici auspicano una presenza televisiva importante. Alla parola confronto, poi, tutti hanno drizzato le antenne e si sono dichiarati più che disponibili ad affrontarsi in diretta davanti alle telecamere e a milioni di telespettatori. Ovviamente ognuno a modo suo: Monti vorrebbe tutti, Berlusconi brama una singolar tenzone con Bersani, il segretario Pd, invece, è meno elitario.
Chi viene escluso da tutti i possibili duelli o triangoli è il leader di Rivoluzione Civile, Antonio Ingroia, per il quale un dibattito televisivo con protagonisti Bersani, Berlusconi e Monti «sarebbe solo un balletto, un apparente confronto, una finzione tra politici che fino a poco fa erano insieme ed hanno condiviso le stesse scelte politiche».[MORE]
«È normale quindi» conclude nella sua conferenza stampa a Roma riportata da Adnkronos «che vogliano sottrarsi da chi, come il sottoscritto, possa metterli in difficoltà».
(Foto: tempi.it)
Giovanni Gaeta