Politica

Ingroia torna dal Guatemala, inizia a prendere forma la "Rivoluzione Civile"

ROMA, 6 GENNAIO 2013 – Ingroia è tornato ieri dal Guatemala e ha ricevuto l’appoggio ufficiale da parte del partito dei Verdi. Inizia così a delinearsi e a prendere forma la lista arancione “Rivoluzione Civile”. Il presidente dei Verdi, Angelo Bonelli, ha infatti annunciato ieri, nel corso del consiglio federale del movimento, la decisione di appoggiare la lista di Ingroia con l’obiettivo di archiviare le scelte del governo Monti “che hanno demolito le politiche ambientali nel nostro Paese, impoverito i cittadini e fatto crescere a dismisura la povertà usando i sacrifici degli italiani per pagare i debiti delle banche”.[MORE]

L’appoggio dei Verdi si affianca a quello espresso dall’Italia dei Valori, che si era già pronunciata a favore dell’ex-magistrato. Di Pietro inoltre ha annunciato ieri a Napoli la sua decisione di non presentarsi come capolista, specificando che le liste dovranno essere composte da esponenti della società civile ragguardevoli per la loro storia personale. La presenza di parlamentari uscenti nelle liste sarà poi ridotta al minimo, per dare spazio a nuove figure, con l’intento di accompagnare e aiutare i nuovi soggetti politici al “passaggio di consegne”. Italia dei Valori comunque non rinuncia alla sua esistenza politica, garantendosi una rappresentanza simbolica in parlamento, pur avendo rinunciato al simbolo.

Continuano i contatti e i lavori per tessere la trama di una lista ancora in costruzione, che necessita di definire ancora le personalità che parteciperanno alla “Rivoluzione Civile”. La Rifondazione Comunista di Paolo Ferrero e il Partito dei Comunisti Italiani di Diliberto sostengono Ingroia ma non hanno presentato i nomi delle persone che confluiranno nella lista, a parte Ferrero. Si vocifera che ci sarebbero stati anche contatti con il grillino consigliere comunale di Bologna, Favia, espulso dal Movimento 5 Stelle.

Molti i nomi di figure della società civile che potrebbero entrare nella sfera di Ingroia, da Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, a Flavio Lotti, animatore della marcia per la pace Perugia-Assisi, da Gabriella Stramaccioni, direttrice di Libera, ad Antonio di Luca, operaio della Fiat tesserato Fiom, da Salvatore Borsellino a Gigliola Donadio, del movimento No Tav. Molto quindi il lavoro che attende l’ex-magistrato che dovrà coordinare e gestire le varie forze politiche e non attive e vivaci sul territorio nazionale. (foto: AffariItaliani.libero.it)

Cristina Rendina