Politica

Ingroia, ricostruzione intercettazioni Panorama: manovra contro il Presidente della Repubblica

ROMA, 31 AGOSTO 2012- Anche Antonio Ingroia si scaglia contro la ricostruzione delle telefonate tra il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e l’ex ministro Nicola Mancino ad opera del settimanale Panorama. Il magistrato palermitano ha sottoscritto il comunicato del Colle che parla di «torbide manovre destabilizzanti» che cercano di minare la figura della più alta carica dello Stato.[MORE]

«L’operazione è esattamente questa e rischia di destabilizzare le istituzioni e un danno lo ha già fatto disorientando l’opinione pubblica, gettando un’ombra sulla Procura di Palermo, facendo credere che noi siamo contro il presidente Napolitano e naturalmente non è così» ha dichiarato il pm in un’intervista a Repubblica. Ingroia prosegue confermando quello che ha detto il procurato Messineo: «Le ipotesi di Panorama non corrispondono al tenore delle telefonate. Anzi posso affermare che non è uscito un solo rigo del contenuto di quelle intercettazioni. Il segreto ha tenuto».

Ingroia sospetta che dietro la pubblicazione della ricostruzione della telefonate ci sia una vera e propria congiura contro il Quirinale e la magistratura di Palermo. «Ci vuole responsabilità dentro le istituzioni e fuori. Ho avvertito nel Paese un clima pesante e la pressione di una certa informazione ostile, quella che cerca di allontanare l’accertamento della verità sulla stagione delle stragi mafiose. Loro sì provano ad interferire nelle indagini».

Federica Sterza

 

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