Inghilterra: vietato cercare personale affidabile e volenteroso

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BOREHAMWOOD - La lotta alle discriminazioni (di per sé giustissima) ha toccato i limiti dell’insensatezza in Inghilterra.

La signora Mamo, di Borehamwood, titolare di un’azienda di pulizie, si era recata presso un ufficio di collocamento della zona per effettuare una richiesta di lavoro: l’annuncio, tra le altre cose, chiedeva persone affidabili e impegnate.
 

Con sua grande sorpresa, però la signora si è vista rifiutare la richiesta perché era discriminatoria nei confronti delle persone inaffidabili e di chi non aveva voglia di darsi da fare. Anche la richiesta che il candidato parlasse inglese era stata valutata inizialmente come discriminatoria, anche se poi questa clausola è stata inserita giustificandola con esigenze di sicurezza (alcuni assunti andranno a lavorare in ospedali, a contatto con materiali potenzialmente rischiosi).[MORE]

“In 15 anni che assumo personale, non ho mai sentito nulla di così ridicolo” ha raccontato ai giornalisti la signora Mamo “io ho bisogno di gente che si dia da fare, e sono ben felice di discriminare in base a questo, altrimenti non potrei fare lavorare chi assumo”.

Questo eccesso “antidiscriminatorio” sarebbe dovuto ad un moltiplicarsi di cause contro molti uffici di collocamento che per proposte di lavoro accusate di essere discriminatorie: e se in qualche caso effettivamente di questo si tratta, in altri non manca il sospetto che la causa sia una strada per cercare di raggranellare qualche soldo. Ma in ogni caso, i costi legali per gli uffici di collocamento si starebbero moltiplicando, e quindi ci sarebbe ora una tendenza a prevenire ogni possibile rischio di contestazione.