Cronaca
Ingegnere ucciso a Napoli: arrestato il fratello a Siviglia, era latitante da più di un anno
NAPOLI, 3 GENNAIO- E’ stato arrestato a Siviglia, in Spagna, Luca Materazzo il fratello dell’ingegnere, Vittorio, ucciso a Napoli il 28 novembre 2016. Il trentaseienne è accusato dell’omicidio del fratello ed era latitante da più di un anno dopo essersi sottratto, nel dicembre del 2016, alla misura cautelare emessa dal gip di Napoli per omicidio premeditato. Materazzo è stato trovato in un bar, nel centro di Siviglia, dove faceva il cameriere.
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Le indagini svolte dalla sezione Omicidi della Squadra Mobile avevano permesso di acquisire indizi a carico del giovane che, secondo questa pista, avrebbe ucciso il fratello Vittorio per motivi legati al sospetto circa la morte naturale del padre e all’eredità. Secondo l’accusa Luca avrebbe accoltellato il fratello a morte nell’androne della palazzina in viale Maria Cristina di Savoia dove questi viveva con tutta la famiglia.
L’indagato, raggiunto il 16 dicembre 2016 da un fermo d’indiziato dalla Procura della Repubblica, era riuscito a fuggire sottraendosi così al procedimento restrittivo. L’ultima volta era stato visto il 10 dicembre 2016 mentre prendeva un bus a Napoli per Genova, città da cui è partito per lasciare il territorio nazionale.
Le attività investigative, a quel punto, sono state svolte da un canale di cooperazione internazionale che ha portato a ricerche specifiche in Francia, Spagna e Inghilterra. Il trentaseienne è stato rintracciato durante il controllo di una pattuglia dell’Udyco (unità di droga e crimine organizzato) all’interno del bar in cui lavorava.
Nelle prossime ore sarà avviata la procedura che porterà alla consegna del latitante alle autorità italiane.
Federica Fusco
immagine: www.leganorder.org