Infooggi GrooveOn intervista Fabio Cuomo

MILANO, 30 MARZO 2016 - Il nostro Federico Laratta ha intervistato per voi Fabio Cuomo.

Come vuoi introdurre ai nostri lettori la tua musica?

Credo che il modo migliore per spiegare la mia musica sia spiegarne lo scopo. Lo scopo è il viaggio; è guidare l’ascoltatore lungo sentieri che vanno manmano delineandosi nel fluire del pezzo, e allo stesso tempo è anche essere la semplice colonna sonora del vagare della sua mente per strade che è lei a scegliere e decidere di intraprendere.....

L’ascoltatore è il protagonista, è il vero autore. Il mio ruolo è solo suggerire le idee su una trama e dei personaggi di una storia che è lui a scrivere..... O per lo meno....ci provo ecco![MORE]

Perché hai scelto di intraprendere questa carriera solista?

Per condividere questi viaggi appunto. E per farli rimanere tali credo che coinvolgere troppo altre persone, o altre menti per meglio dire; svilupperebbe troppo le storie, lasciando all’ascoltatore troppo poco spazio di intervento per quello che mi sono prefisso in questo particolare contesto.

Com'è nato La deriva del tutto? Quali ascolti ne hanno influenzato la composizione?

Sicuramente Terrestrials di Ulver e Sunn O)))).Era un periodo in cui ascoltavo quel disco a ripetizione. Però a dire la verità quello era solo il momento della stesura finale; alcune cose me le portavo dietro da anni ormai...difficile dargli una connotazione....

Ci descriveresti con poche parole che cosa percepisci dentro l'ascolto di La domanda e Bene gesserit?

Personalmente quei due pezzi mi evocano ogni volta paesaggi sconfinati al limite del surreale.. Mi comunicano il senso dell’infinito tradotto in imagini con montagne che toccano mari e costellazioni...difficile essere più preciso......

Cosa ha in mente adesso Fabio Cuomo? Progetti in cantiere?

Ora ho un po’ di concerti e sono un po’ preso, ma a breve andrò in studio a sperimentare un po’ col cantante di una band che è uno dei più bei vanti psichedelici della mia città; ovvero i Fungus! Ovviamente non vedo l’ora.... Stiamo anche componendo molto coi Mope, non escludo (anzi spero!!!) Che a breve daremo alla luce la seconda creatura......

A livello nazionale ti ha interessato qualche recente uscita discografica?

Sicuramente Morgengruss e la ristampa in vinile di quel prezioso pezzo di storia che è La stanza di Swedenborg dei mastodontici Vanessa Van Basten... Il mio disco è uscito per Taxi Driver Records contemporaneamente a questi due gioielli.... Considerando che sono tra le mie band preferite di sempre su scala planetaria, è inutile dire che la cosa mi ha emozionato non poco.....

Vuoi salutare i lettori di GrooveOn con tre – anche più – album che considerate fondamentali?

Pink floyd­ - The dark side of the moon

Uriah heep­ - The magician’s birthday

Neurosis­ -The eye of every storm

Giusto per andare sul sicuro!


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