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Indonesia, il bilancio dello tsunami sale a 280 morti

GIAVA (INDONESIA), 24 DICEMBRE - Sale a 280 il numero delle vittime dello tsunami che nella notte di venerdì ha devastato un tratto di costa occidentale dell'isola di Giava, in Indonesia. A renderlo noto è l’Agenzia indonesiana per la gestione dei disastri, che fa sapere anche di almeno mille feriti e decine di dispersi, tra i quali diversi turisti. La maggior parte delle vittime si è registrata a est del vulcano Anak Krakatoa, nel distretto di Pandenglang.

Decine di vittime sono state segnalate anche sulla sponda dell’isola di Sumatra e si teme che ulteriori aggiornamenti del bilancio dei morti siano inevitabili. Nel frattempo, le autorità continuano a diramare allerte che esortano la popolazione a rimanere lontana dalle spiagge. Seicento abitazioni risultano completamente distrutte, nove hotel severamente danneggiati, per un totale di quasi 12.000 sfollati.

I media locali continuano a riportare notizie su nuove eruzioni del vulcano Anak. Il “figlio del Krakatoa”, come viene definito dagli abitanti della zona, continua infatti ad eruttare e le autorità indonesiane stanno prendendo in queste ore le necessarie contromisure, mentre sono impegnate nella ricerca dei dispersi.

Il momento del disastro è stato ripreso involontariamente da uno spettatore del concerto della pop band Seventeen, che stava suonando sulla spiaggia per un evento premio aziendale dell’ente statale Pln, la società elettrica indonesiana. Al termine della prima canzone, davanti a circa duecento spettatori, l’intero palco è stato travolto dal mare alle spalle e in un attimo la scena di festa è stata completamente devastata, causando almeno ventitré morti e decine di dispersi. 

Claudio Canzone

Fonte foto: meteoweb.eu