Cronaca
Indonesia: erutta il vulcano Kelud, 200mila persone in fuga
BANGKOK, 14 FEBBRAIO 2014 – Il monte Kelud, uno dei vulcani più pericolosi dell’Isola di Giava, ha dato il via ad una grandiosa e spettacolare eruzione che ha messo in fuga oltre duecentomila persone e costretto alla chiusure di almeno tre degli aeroporti dell’isola.
Il fenomeno eruttivo, iniziato durante la notte, è stato fortunatamente preceduto da un segnale dall’allerta che ha permesso a moltissime delle persone residenti nell’area circostante di mettersi in salvo. Numerose sono infatti le abitazioni situate intorno ai lati del vulcano e, proprio sotto il tetto di una di queste, sono rimaste sepolte le fin’ora uniche due vittime dell’eruzione: una coppia di sessantenni schiacciati dalla copertura della loro abitazione, crollata a causa della massiccia quantità di cenere e di lapilli depositatasi sulla sommità del tetto.[MORE]
Il monte Kelud sta continuando ad eruttare cenere e lapilli, che precipitano come una pioggia infuocata sui villaggi circostanti. L’eruzione h mandato in crisi il sistema dei trasporti pubblici nazionali, soprattutto quello aereo.
(fonte AGI)
(foto m.wired.it)
Elisa Lepone