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MADRID, 19 GIUGNO - Scende di nuovo in piazza il Movimento 15M, chiamato in questo modo in riferimento al 15 maggio, data del primo grande sciopero degli Indignados nella piazza madrilena di Puerta del Sol. Sei cortei hanno attraversato questo pomeriggio la capitale e si sono diretti a Plaza de Neptuno, nei pressi del Parlamento, per manifestare contro le politiche economiche di Austerity varate dal governo.[MORE]
Se il Movimento all'inizio poteva sembrare un fenomeno prettamente giovanile, ai cortei di oggi hanno partecipato manifestanti di ogni età, comprese famiglie con bambini e pensionati. Il numero dei partecipanti, come spesso accade, varia a seconda di chi fornisce le cifre. Se gli organizzatori parlano di 100-150 mila Indignados, gli organi di stampa sono più cauti. Il quotidiano El mundo, ad esempio, ha parlato di circa 40 mila persone, una cifra comunque considerevole.
Le proteste, che si sono spinte fino ad auspicare un grande sciopero generale contro le manovre varate per affrontare la crisi economica, si uniscono a quelle contro la collusione dei politici con i banchieri, la corruzione e l'assenza di prospettive per una larga fetta della popolazione, in particolar modo quella giovanile. Il tasso di disoccupazione in Spagna ha superato ormai il 20%, mentre per i giovani al di sotto dei 25 anni oltrepassa il 40%.
Manifestazioni analoghe si sono avute anche in altre città spagnole, tra cui Valencia, Barcellona e Siviglia, oltre che in altri Paesi (Francia e Grecia su tutti). In Italia hanno manifestato i precari con due presidi a Milano e a Roma. (In foto: Plaza de Neptuno - Fonte El Mundo)