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India: ragazza violentata e uccisa da una casta di guerrieri
NEW DEHLI (INDIA), 28 APRILE 2013 – Nella giornata di ieri una studentessa indiana è stata prima sequestrata e poi stuprata ed uccisa nel villaggio di Sulebhavi, nei pressi della località di Belgaum, nello Stato di Karnataka. Il cadavere è stato rinvenuto coperto da una scritta che si riferirebbe ad una casta di guerrieri indiani.[MORE]
Il sequestro e la violenza hanno avuto luogo una volta che la ragazza ha lasciato la sede scolastica nella quale aveva appena sostenuto un esame. Dalle ricostruzioni della polizia emerge che a stuprare la giovane sarebbe stato un numero imprecisato di persone, le stesse ad averle sfigurato il volto colpendola con una pietra. Il “branco” ha poi abbandonato il corpo esanime della ventenne in una zona piuttosto isolata.
L’uccisione della giovane viene attribuita ad una casta di guerrieri indiani per la presenza sopra il cadavere della scritta “Maratha”, che in dialetto braminico Devanagari significa per l’appunto “Casta dei guerrieri”. L’accaduto è stato denunciato alla polizia nella giornata di ieri e sono state organizzate tre squadre mobili per la cattura dei criminali.
Purtroppo, si tratta dell’ennesimo episodio di violenza sulle donne e sui minori in India. La popolazione ha deciso di fare sentire la propria voce: gli studenti e gli abitanti del luogo sono infatti scesi in strada bloccando il traffico e chiedendo che venga applicata la pena capitale.
(Foto: mahamediaonline.com)
Valentina Vitali