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India: ragazza 20enne condannata a stupro di gruppo

KOLKATA (INDIA), 23 GENNAIO 2014 - Le agenzie di stampa raccontano, quest'oggi, di un nuovo caso di stupro di gruppo avvenuto in India. La differenza rispetto ai precedenti, però, è che questa volta la violenza sessuale è stata imposta come punizione alternativa ad un'ammenda.

Da quanto emerge, sembra che una ragazza di vent'anni sia stata condannata a pagare una multa pari a 25.000 Rupie (circa 300 Euro) per aver avuto una relazione con un coetaneo musulmano. La giovane, nubile, appartenente ad un clan induista di Subalpur (Bengala Occidentale), è dunque stata processata e condannata dal consiglio del villaggio a pagare la somma. Anche il ragazzo al ragazzo è stato ordinata la stessa ammenda, ed è riuscito a pagarla, mentre la famiglia della ventenne ha fatto sapere che non possedeva il denaro necessario.[MORE]

Per questa ragione, sarebbe dunque stata inflitta la pena alternativa alla ragazza: lo stupro di gruppo. Il consiglio dei capi tribù ha dunque stabilito che gli altri abitanti avrebbero abusato sessualmente della ragazza, per punirla sia per aver avuto una relazione con il giovane musulmano, sia perché non era in possesso del denaro necessario a pagare l'ammenda.

Stuprata a turno da tredici persone, la ragazza è poi finita in ospedale e qui ha identificato i suoi aggressori, tra cui vi era il capo villaggio. Tutti coloro che hanno abusato sessualmente della ventenne sono stati arrestati e verranno processati per direttissima quest'oggi.

(Immagine da repubblica.it)

Alessia Malachiti