GENOVA, 04 NOVEMBRE 2013 - La nascente India cerca di mettersi al passo con gli altri giganti della Terra anche dal punto di vista della tecnologia aerospaziale. L’Indian Space Research Organization (ISRO) si è dato l’ambizioso obiettivo di una prima missione spaziale verso Marte, con il progetto di studiare l’atmosfera del pianeta rosso e cercare metano sulla sua superficie.
“La presenza del metano fornirebbe preziosi indizi sugli aspetti biologi o geologici del pianeta”, ha affermato il presidente dell’ISRO K. Radhakrishnan, durante una conferenza stampa pre-lancio organizzata la scorsa settimana.
Il lancio è previsto per domani 5 novembre, alle 14.38, e vedranno coinvolte tecnologie all’avanguardia con un costo di circa 70 milioni di dollari. Meno di un decimo, rispetto ai costi della spedizione americana Mars Maven, ma il progetto indiano punta a stupire sul rapporto costi-efficacia.
Un passo decisivo dell’India, che la porterà nell’élite dei paesi che da sempre sono all’avanguardia in quanto a tecnologia spaziale, al fianco degli Stati Uniti, la Russia, il Giappone, e più recentemente la Cina. L’obiettivo è quello di realizzare, in pochi anni, quello che altre missioni interplanetarie non hanno ancora fatto.
Il conto alla rovescia è cominciato.
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Dino Buonaiuto
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