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India: orrore a New Delhi, non paga mazzetta a poliziotti, donna bruciata viva

NEW DELHI, 08 LUGLIO 2015 - Ennesimo orrore nella litania di stupri, violenze e omicidi di cui sono vittime il piu' delle volte le donne in India, che sempre piu' assurge al disonore delle cronache, malgrado la sua cultura e la sua potenza economica, ma per raccapriccianti casi di cronaca nera. L'ultimo in ordine di tempo, nello Stato del Madhiya Pradesh, riguarda una donna, Neetu Dwivedi, 40 anni, che sul letto di morte ha accusato due agenti di polizia della cittadina di Barabanki di averle chiesto una mazzetta da 100.000 rupie (1.429 euro) per ottenere il rilascio del marito che era stato arrestato. [MORE]

Quando la donna, scrive il britannico Independent, si e' rifiutata di pagare, i due agenti l'hanno prima picchiata, l'hanno umiliata per poi darle fuoco lasciandola con il copro coperto per l'80% di ustioni. Ricoverata ieri all'ospedale di Lucknow e' spirata dopo aver denunciato il caso alla magistratura. I due agenti, secondo i quali la donna si sarebbe data fuoco da sola per protesta, sono stati sospesi dal servizio e sono sotto inchiesta. Solo il mese scorso un giornalista, Jagendra Singh e' stato arso vivo dopo aver pubblicato un articolo in cui aveva denunciato una caso di corruzione legato all'appropriazione illegale di terreni da parte di un politico locale. (Agi)