India, marito uccide e decapita la moglie: pensava che la donna lo tradisse
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Ennesimo ed efferato omicidio ai danni di una donna. Questa volta l’orrore arriva da Patharpratima, città a circa cento chilometri da Kolkata, dove un uomo di 30 anni ha ucciso e decapitato la moglie perché sospettava che la donna avesse una relazione extraconiugale con un vicino di casa.
Dopo il delitto, l’uomo si è recato nella stazione di Polizia della propria città per confessare il crimine commesso. Agli agenti di turno ha raccontato di aver ucciso la consorte e per avvalorare la dichiarazione ha mostrato loro la testa mozzata della donna, che aveva portato con sé in una borsa. Il trentenne è stato arrestato e la Polizia si è recata sul luogo dei fatti per gli accertamenti urgenti e irripetibili. Giunti nell’abitazione della coppia, gli agenti hanno trovato i resti della vittima.
Cruenti i dettagli dell’azione omicidiaria che l’offender ha descritto ai poliziotti: la vittima sarebbe stata prima immobilizzata e dopo averle legato mani e piedi, l’uomo le ha tagliato la testa. Stando alle dichiarazioni rese dall’assassino, a scatenare la violenta e brutale aggressione seguita poi dalla decapitazione sarebbe stato un momento di intensa rabbia.
La coppia era sposata da molti anni e nessuno dei conoscenti pensava che potessero esserci dissidi o problemi tra i due. Ma nella sua mente, l’uomo ipotizzava che la moglie lo tradisse con un vicino di casa. Questo il movente che avrebbe originato, dunque, l’uxoricidio.
Luigi Cacciatori
Fonte immagine: metro.co.uk