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India, deraglia un treno alle prime ore dell'alba: almeno novanta i morti

INDIA, 20 NOVEMBRE- Tragedia alle prime ore del mattino nella parte nord dell’India, nel distretto di Kanpur Dehat (nell’ Uttar Pradesh).[MORE]


A essere deragliato, sotto cause ancora ignote, il treno espresso Patna-Indore, che ha visto i suoi quattordici vagoni uscire dai binari intorno alle tre del mattino.


Il bilancio è di almeno novanta morti e circa duecento feriti più o meno gravi, su un treno che conteneva circa cinquecento passeggeri.                                                                                                                                                  Sono state impiegate circa venti ambulante per il trasporto dei feriti negli ospedali di Kanpur, che si trova a cento chilometri dal luogo dell’incidente.


Uno degli ufficiali di polizia dell’Uttar Pradesh, Singh Dalijeet Choudhury, fa sapere: “Due delle vetture sono completamente distrutte. Il bilancio delle vittime potrebbe aumentare”.


Effettivamente, il numero delle vittime è in continuo aumento, poiché non è stato ancora possibile recuperare tutti i corpi, in quanto alcuni vagoni si sono accartocciati l’uno dentro l’altro, non lasciando vie di fuga ai passeggeri, alcuni dei quali rimasti intrappolati nelle lamiere dei vagoni.


Inoltre, come ha precisato l’ispettore generale del distretto di polizia, Ahmed Zaki, non è possibile fare un conto esatto delle persone coinvolte poiché, nonostante il numero degli infortuni sia maggiore rispetto a quello delle persone ricoverate (se ne stimano settantasei), molti hanno ricevuto le cure della prassi e hanno già lasciato il pronto soccorso con lesioni non gravi.


Attualmente sono a lavoro sul luogo i soldati dell’esercito indiano e i medici dell’aviazione indiana, i quali assistono i feriti dando loro le prime cure necessarie.                                                                                             Alcuni autobus privati sono stati messi a disposizione deii passeggeri illesi, affinché possano arrivare alle destinazioni previste.


“Verrà avviata un’indagine immediata” ha detto Suresh Prabhu, ministro delle Ferrovie Indiane, le quali hanno anche annunciato un risarcimento di trecentocinquantamila rupie (settemilacinquecento dollari statunitensi) alle famiglie delle vittime, e cinquantamila rupie (novecento dollari) ai feriti più gravi.


Alcune persone coinvolte hanno già riferito ai media la loro esperienza, come Sunil Rai, che ha detto: “Ci siamo svegliati per un grande tonfo questa mattina. Era buio pesto e il rumore era assordante. Per fortuna sono sopravvissuto.”


Un altro testimone ha raccontato alla NDTV :"Improvvisamente ci siamo svegliati quando il treno si è fermato improvvisamente e con un forte rumore stridente. Siamo usciti e abbiamo visto ruote e altre parti del binari del treno sparsi.”


Il cordoglio arriva da tutto il Paese; tra i primi, il premier indiano Narendra Modi, che ha scritto su Twitter:” Sono terribilmente angosciato dalla perdita di vite umane a causa del deragliamento del treno. I miei pensieri vanno alle famiglie delle vittime”.


La Indian Railways è la quarta rete ferroviaria del mondo, che trasporta ogni giorno circa venti milioni di passeggeri.


Gli incidenti ferroviari sono abbastanza frequenti (si ricordi quella del marzo scorso, che causò trentanove morti e centocinquanta feriti), sia per errore umano che per il malfunzionamento del mezzo, ma questo è certamente uno dei più gravi.

Eleonora Ranelli