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India: condannato a 10 anni di carcere il guru Ram Rahim
NUOVA DELHI, 28 AGOSTO - La Corte speciale ha condannato a dieci anni di carcere il guru indiano Ram Rahim SinghIl, cinquantenne ‘leader spirituale’ di una setta induista da circa sessanta milioni di seguaci che lo venerano come se fosse un profeta.[MORE]
Già il 25 agosto scorso era stato riconosciuto colpevole dello stupro avvenuto nel 1999 nei confronti di due adepte, ma è di oggi la sentenza che lo condanna a dieci anni di reclusione. Durante il dibattito in tribunale il guru ‘sfavillante’, come viene chiamato, avrebbe ammesso le proprie responsabilità chiedendo clemenza al giudice.
Intanto le forze di sicurezza indiane sono in allerta, la polizia ha dato l'ordine di sparare a vista in caso di tentativi di dare il via a nuove proteste. Venerdì scorso infatti, nel distretto di Rohtak, stato del nord dell’India di Haryana dove si trova il carcere nel quale è detenuto Singh, erano esplosi violenti scontri tra i seguaci del guru, che protestavano per il verdetto della Corte, e le forze dell’ordine: almeno trentotto i morti e duecentocinquanta i feriti.
Le autorità hanno inoltre imposto il coprifuoco in diverse aree degli Stati di Haryana e Punjab, mentre Nuova Delhi è in allerta. Stando a quanto riferito dalle tv indiane, il capo dell’associazione socio-spirituale Dera Sacha Sauda si sarebbe abbandonato a scene di disperazione, piangendo e rifiutandosi di abbandonare l'aula.
Luna Isabella
(foto da viagotrips.com)