Cronaca
INCREDIBILE: accedono a Facebook dal carcere e minacciano le vittime
MILANO, 31 Gennaio 2012 – In Italia, in questi giorni, si sta discutendo sul trattamento che i detenutii hanno nelle nostre carceri; in Inghilterra, invece, dei condannati riescono ad accedere regolarmente ai più popolari social network![MORE]Secondo il Daily Mail, diversi criminali già arrestati gestiscono le proprie attività e minacciano le vittime e le loro famiglie. Provocano e fanno intimidazioni senza preoccuparsi della loro situazione carceraria, incuranti degli impedimenti previsti. Se trent’anni fa si andava avanti con i pizzini, ora anche i capoclan si sono evoluti ai nuovi mezzi di comunicazione.
Naturalmente ai detenuti sarebbe vietato l'accesso a internet, ma almeno 350 di loro sono riusciti a portare dietro alle sbarre degli smartphone abusivi. Il bello è che non si limitano solo a messaggi, magari con un profilo dalle false generalità, ma caricano anche proprie fotografie in pose minacciose.
Secondo le associazioni che rappresentano le vittime di crimini, il fatto che i condannati possano mettersi in contatto con le loro vittime rappresenta di per sé una forma di tortura. Javed Khan, dell'organizzazione Victim Support, ha sottolineato: «Il fatto che i criminali possano usare Facebook dalla prigione trasforma la loro pena in una presa in giro». Un’altra associazione, Families Fighting for Justice, si è espressa attraverso la portavoce Jean Taylor: «Queste persone non dovrebbero avere accesso ai cellulari mentre sono in prigione. Si svagano torturando le proprie vittime, e i social network dovrebbero rivedere le loro politiche a riguardo».
Stefano Villa
(foto da http://it.emcelettronica.com/files/u11371/Smartphone.jpg)