Cronaca
Incontro tra l'assessore Salerno e le parti sociali per definire l'Accordo Istituzionale 2013
CATANZARO, 28 MAGGIO 2013 - L’assessore regionale al Lavoro, Formazione professionale e Politiche sociali, Nazzareno Salerno, ha incontrato le parti sociali e datoriali al fine di definire le modalità di attuazione dell’Accordo istituzionale 2013 apportando le appropriate integrazioni tecniche e facendo seguito alle intese raggiunte il 20 maggio scorso.
Nel verbale sottoscritto da tutti i partecipanti – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale - è stato ribadito, fra l’altro, che possono presentare istanza di Cassa integrazione guadagni in deroga le aziende con inquadramento previdenziale di natura privatistica, anche a parziale o totale partecipazione pubblica, e istanza di Mobilità in deroga i lavoratori di aziende della stessa natura. Si tratta, dunque, di una soluzione che apre al coinvolgimento di un’ampia platea offrendo protezione sociale ai lavoratori colpiti da sospensioni o cessazioni dell’attività produttiva.
Obiettivo dell’incontro è stato anche quello di erogare con la massima celerità e nel pieno rispetto delle procedure le risorse assegnate dal Ministero del Lavoro ed ammontanti ad oltre 41 milioni di euro. È stata, inoltre, specificata, al fine di meglio utilizzare gli strumenti di politica attiva del lavoro, l’opportunità che l’accordo sindacale contenga indicazioni relative alla tipologia di formazione/riqualificazione specifica aziendale e/o interaziendale necessaria per consentire il reimpiego dei lavoratori al termine delle esigenze che hanno determinato la richiesta di Cassa integrazione in deroga, nonché i fabbisogni formativi derivanti da accordi settoriali, territoriali o regionali.
“Il nostro compito – ha spiegato l’assessore Salerno - è di dimostrare con i fatti la vicinanza a coloro i quali vivono una fase di difficoltà economica facendo percepire la prospettiva di rientrare nel mondo del lavoro. La giunta regionale, guidata dal presidente Giuseppe Scopelliti, si sta spendendo per salvaguardare le famiglie calabresi ponendo le basi per la valorizzazione delle risorse umane che rappresentano energie indispensabili per il processo di sviluppo. La strategia messa in campo – ha concluso l’Assessore Salerno - punta, con il coinvolgimento delle imprese e delle parti sociali nel processo di gestione delle politiche attive, ad affrontare la crisi economica tutelando quanto più possibile i lavoratori”.
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