Chiesa e Società
Incontro del Santo Padre con i bambini assistiti dal Dispensario Pediatrico "Santa Marta"
ROMA 16 DICEMBRE - Sono contento di essere con voi. In questo tempo di Natale ho pensato se il Bambino Gesù abbia avuto qualche influenza, qualche raffreddore… E che cosa avrà fatto la mamma? Non sono sicuro che a Nazareth o in Egitto ci fosse un dispensario, ma so sicuramente che se la Madonna avesse abitato a Roma lo avrebbe portato in questo Dispensario, sicuramente.
Ringrazio tutti voi, che siete la struttura e la vita del Dispensario, i medici, i collaboratori, gli infermieri…; e anche la collaborazione dei ragazzi, dei papà e delle mamme dei bambini. E’ un corpo, è nel corpo c’è vita. Si vede nella spontaneità dei bambini. Lavorare con i bambini non è facile, ma ci insegna tanto. A me insegna una cosa: che per capire la realtà della vita, bisogna abbassarsi, come ci abbassiamo per baciare un bambino. Loro ci insegnano questo. Gli orgogliosi, i superbi non possono capire la vita, perché non sono capaci di abbassarsi.
Tutti noi – i professionisti, gli organizzatori, le suore, tutti – diamo tante cose ai bambini; ma loro ci danno questo annuncio, questo insegnamento: abbassati. Abbassati, sii umile, e così imparerai a capire la vita e a capire la gente. E tutti voi avete questa capacità di abbassarvi. Grazie tante per questo, grazie tante! Vi auguro un buon Natale, un buon santo Natale a tutti, e vi ringrazio di cuore per quello che fate, davvero. E, anche, mi auguro che non ci sia un’indigestione con quella torta così grande! Grazie!
Fonte immagine (Papaboys 3.0)