Incontro Assessore Caridi con delegazione regionale della C.I.C.A.S
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Si è svolto ieri 08/09/2010 nella sede dell’ Assessorato alle Attività Produttive delle Regione Calabria un importante e significativo incontro tra l’assessore on. Antonio Stefano Caridi e una delegazione regionale della C.I.C.A.S. –Confederazione Imprenditori Commercianti Artigiani Turismo Servizi .
La delegazione, composta dal dott. Roberto Carrabetta -Resp. Provinciale Crotone- dal geom. Elio Rotundo -Resp. Regionale artigiani- dalla d.ssa Concetta Flauti –Centro Studi Cicas- e dal rag. Giuseppe Ruoppolo – Resp. Provinciale Vibo Valentia- per l’occasione è stata accompagnata dal presidente nazionale cav. Giorgio Ventura.[MORE]
Le tematiche al centro del dibattito, proposte a linee generali dal presidente e poi argomentate in modo più specifico dai referenti sono state quelle che da sempre costituiscono il fulcro della mission della nostra associazione.
Primo punto nodale messo a fuoco dai convenuti la difficoltà di accesso al credito per le micro e piccole imprese e l’ imperativo di misure per un sostegno più deciso e concreto in tal senso. A seguire si sono dipanati sul tavolo di discussione argomenti di spessore non certo inferiore:
la necessità di valorizzare i negozi cosiddetti “di vicinato” rivitalizzando i centri storici cittadini e bloccando con dei provvedimenti mirati -come è già peraltro stato fatto in Piemonte e Abruzzo- il proliferare dei grandi centri commerciali
l’urgenza di una rivisitazione della Legge Regionale che regola il commercio ambulante per prevenire una crisi ancor più profonda o addirittura la scomparsa di questo settore con conseguenze disastrose per l’economia e la collettività.
L’importanza nel settore economico di snellire la burocrazia privilegiando la sostanza, la concretezza.
L’esigenza di contrastare la troppo massiccia presenza di operatori stranieri nonché l’abusivismo, fenomeni entrambi che hanno un peso determinante sulla forte crisi economica dei piccoli commercianti ed artigiani calabresi.
L’opportunità di istituire una scuola Regionale di formazione per il Commercio e le Piccole Imprese, che accompagni i giovani che vogliano interessarsi di gestire un’azienda e li guidi nell’affrontare situazioni di cambiamento mediante materie specifiche tecnico-pratiche e manager professionisti come docenti esterni altamente qualificati.
L’Assessore Caridi ha interagito con interesse ed attenta partecipazione garantendo che molte iniziative sono in cantiere proprio in merito alle problematiche proposte.
In particolare per l’accesso al credito e la diminuzione dei tassi di interesse nonché per il blocco di nuovi grandi centri commerciali ha dato delle risposte incoraggianti sostenendo che entrambe sono questioni che gli stanno fortemente a cuore.
L’on. Caridi ha evidenziato, inoltre, l’importanza di conoscere a fondo e nei vari risvolti i problemi che affliggono i piccoli imprenditori calabresi e il progetto di istituire, proprio a tal fine, una linea diretta rivolta agli operatori economici attraverso la quale possano esprimere i loro pareri, esporre le loro problematiche, far presenti eventuali inadempienze, lamentele o disservizi.
L’Assessore ha infine invitato la C.I.C.A.S. a ribadire le sue proposte al tavolo di concertazione indetto dall’Assessorato alle attività produttive previsto per giorno 14 cm al quale prenderanno parte le associazioni di categoria e a cui saranno presenti tra l’altro anche l’Assessore alla formazione professionale e l’Assessore al Bilancio.
Il primo passo per risolvere i problemi è sempre quello di discuterli e affrontarli e in tal senso la volontà sembra essere presente e fortemente motivata..
L’impegno della C.I.C.A.S. è stato finora costante e sarà in futuro sicuramente ancor più deciso ed incisivo affinchè le misure risolutive non solo arrivino al più presto ma siano reali ed efficaci ed i piccoli imprenditori possano finalmente rialzarsi dalla profonda crisi che li ha investiti e possano continuare a dare il loro importante ed imprescindibile contributo al rilancio dell’economia di una Regione come la Calabria ricca di bellezza e di risorse ma molte volte in passato penalizzata da leggi arretrate e da provvedimenti non adeguati alle reali esigenze