Cultura e Spettacolo
Incontro a Lamezia delle soroptimiste calabresi
LAMEZIA TERME (CZ) 9 NOVEMBRE - «Bisogna rilanciare questo Sud che, nonostante sia stato troppo tempo abbandonato, potrà risollevarsi grazie alla caparbietà e competenza delle donne calabresi». È l’esortazione della presidente del Soroptimist di Lamezia Terme Lucia Greco esternata nel corso di un incontro operativo tra i club della Calabria svoltosi a Lamezia e finalizzato all’illustrazione del programma della neopresidente nazionale del Soroptimist Patrizia Salmoiraghi per il biennio 2017/18 dal titolo “ Insieme diamo valore al futuro delle donne” oltre che alle modalità di svolgimento dei progetti che si dovranno realizzare nei prossimi due anni. Hanno quindi partecipato le soroptimiste di Lamezia Terme, Catanzaro, Soverato, Cosenza, Palmi e Reggio Calabria intervendo ognuna sull’ordine del giorno in oggetto. In questa direzione è intervenuta la vicepresidente nazionale Adriana Macchi che ha raccolto le proposte dei club regionali sottolineando la necessità di fare rete in modo da dare una maggiore efficacia alle azioni svolte. «Il motto scelto dalla presidente nazionale - ha spiegato Adriana Macchi - è “Insieme diamo valore al futuro delle donne” e questo vuole essere non solo un augurio, ma anche una proposta e una richiesta di lavorare secondo questa prospettiva, secondo le linee comuni, secondo il territorio e le competenze delle socie dei vari club». [MORE]
I temi principali scelti per il biennio riguardano il lavoro e la cultura delle donne rispettivamente intitolati “ Donne e lavoro” e “ Donne e Biblioteca”. In particolare il progetto “ Donne e lavoro” deve essere recepito con maggiore interesse dai vari club che dovranno richiamarsi al progetto Stem che si prefigge di coinvolgere le studentesse delle scuole superiori nello studio delle materie scientifiche. Tra gli altri progetti proposti, di particolare importanza è quello relativo alla formazione delle neo diplomate e laureate che si devono aiutare nel loro inserimento nel mondo del lavoro e ancora quello riguardante il sostegno alle donne che hanno bisogno di aiuto, sia quelle che sono vittime di violenza che quelle che hanno perso il lavoro o vivono situazioni di grande disagio. Non meno importante è il progetto “ Donne in biblioteca” che si propone di promuovere la cultura, sostenere l’azione di forrmazione culturale e contrastare la povertà educativa attivando anche corsi di formazione e di aggiornamento per le donne italiane e straniere. Adriama Macchi , in conclusione, ha annunciato la stipula di una protocollo con il ministero di Giustizia con la quale ha ottenuto l’accredito del sodaliziao a fare formazione all’interno delle carceri.
Foto: Greco e Macchi
Lina Latelli Nucifero