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Incidenti sul lavoro SIMKI propone: "Riscopriamo la Formazione Professionale"

PISA, 28 NOVEMBRE 2011-  Dopo il successo dei corsi per la Provincia Autonoma di Trento offerti con il marchio “con_ISMO” a favore di disoccupati, in particolare stranieri, il Presidente Carlo Agazzi lancia un appello perché aziende ed Enti tornino ad investire nella ‘cultura dei mestieri’, convinto che la ripresa economica parta dalle Risorse Umane.[MORE]

Dalla lunga esperienza di ISMO nella Formazione Manageriale e di SIMKI nella Formazione Tecnica, è nata la proposta di Formazione Professionale “con_ISMO”.

Oggi la richiesta di formazione attiene soprattutto la Sicurezza sul Lavoro perché gli indicatori infortunistici, pur in un trend di leggero miglioramento, sono attestati su livelli ancora preoccupanti e la normativa è in continua evoluzione per una maggiore tutela delle persone. Imprese ed Enti sono tuttavia frenati nella richiesta di formazione per le difficoltà economiche oggettive e per la sottovalutazione dell’importanza delle “risorse umane”. Vi è poi una scarsa conoscenza delle vie di finanziamento.

A fronte di questa situazione, a scoraggiare la domanda c’è un’offerta non sempre qualificata. Con_ISMO, attraverso SIMKI, ha deciso di investire in questo settore ritenendolo una leva fondamentale per la ripresa economica, specie rispetto alle problematiche poste dal nuovo assetto della produzione nell’ambito dell’economia globale.

Il Gruppo con_ISMO si rivolge dunque ad Aziende e Pubblica Amministrazione, con un programma di interventi personalizzati. Insieme alla cultura delle risorse umane tipica di ISMO per lo sviluppo delle componenti psico-motivazionali e organizzative, mette a disposizione le migliori competenze specialistiche. E non solo: ove occorre i docenti provengono loro stessi dalle professioni assicurando coerenza e concreti riferimenti con il mondo del lavoro.

Completano l’offerta di SIMKI i servizi per la Selezione del personale, l’Orientamento, Ricerca e interventi organizzativi, Assistenza tecnica nell’individuazione, nel reperimento e nella gestione di finanziamenti alla formazione. SIMKI possiede un assetto organizzativo, uno staff professionale e output produttivi coerenti con il Sistema di Gestione della Qualità in accordo alla norma ISO 9001:2008. Nello specifico la certificazione riguarda la “progettazione ed erogazione di servizi di formazione e di orientamento”.

Inoltre SIMKI è accreditata per la “Formazione” presso la Regione Lombardia e la Provincia Autonoma di Trento dove, tra il 2009 e il 2010, ha realizzato un progetto finanziato a favore di disoccupati, in particolare stranieri. L’intervento è di fatto considerato una best practice istituzionale: ha coinvolto oltre 600 persone su temi quali informatica, lingua e cultura italiana, lingua inglese, attività amministrativa, attività commerciale e di vendita. I risultati sono stati sorprendentemente positivi e, grazie ad apporti di specialisti di grande spessore, qualitativamente oltre le attese.

“Anche grazie al contributo del teamwork con_ISMO – dichiara il Presidente SIMKI Carlo Agazzi - abbiamo chiuso il 2010 con un incremento di fatturato significativo. Oggi manca la cultura del mestiere – continua Agazzi - ma non basta più il mero addestramento pratico. Occorre preparare all’inserimento in ambienti complessi e approcciare tematiche altrettanto complesse, solo in parte, atomizzabili. Le inadeguatezze professionali e culturali, la mancanza di una “base” che sensibilizza al cambiamento e alla flessibilità (il sistema produttivo deve anche scontare l’inserimento di molti stranieri) mal si associano alle dinamiche che modificano di giorno in giorno tecnologie, strumenti, codici, organizzazione. La continua evoluzione, richiede l’uso delle leve formative in dosi massicce. Per questo più che di addestramento si deve parlare di “formazione integrata”: motivazioni - concettualizzazioni - operatività”.

Carlo Agazzi-profilo

Il Presidente SIMKI Carlo Agazzi è entrato a 14 anni come apprendista meccanico in Alfa Romeo ed è uscito laureato in Economia con una carriera ai vertici delle Risorse Umane. “Una volta era normale studiare la sera e lo si faceva con entusiasmo, sorridendo”, ricorda. In Fiat Auto ha operato dal 1987 al 1993. Il suo ultimo incarico riguardava la guida dei team di Selezione volti a costituire “dal prato verde” gli organici degli stabilimenti di Melfi (PZ) e di Pratola Serra (AV). Poi iniziò l’esperienza in SIMKI. “Nella mia vita professionale ho visto il mutamento strutturale del lavoro industriale: dal taylorismo spinto alle odierne organizzazioni fondate sul “gruppo” di lavoro, su piccole cellule organizzative, dove la motivazione, la capacità di interagire con i colleghi e l’apertura al cambiamento in un processo produttivo sempre in rapida evoluzione, sono diventati fondamentali. Dobbiamo offrire un prodotto formativo che predisponga a non subire il cambiamento, ma a favorirlo: solo una formazione non limitata a quanto serve per l’espletamento della semplice mansione, ma di più lungo respiro, può avere successo.

Considerare la formazione come “costo” in luogo di “investimento” porta anche inconsapevolmente a una sua riduzione. E questo non va certo nella direzione di una soluzione delle emergenze che stiamo vivendo”. Tra i contributi più significativi forniti al mondo industriale da SIMKI ricordiamo la collaborazione nei progetti di dismissione della Falk (formazione, orientamento e out-placement); gli interventi di riqualificazione di manodopera e tecnici di Fincantieri (’94 - ’95) soprattutto nei cantieri dell’area genovese; un contributo fondamentale alla ristrutturazione e al rilancio dell’Alenia Aereonautica attraverso corsi di recupero e professionalizzazione, supporti alla selezione della nuova M.O. e dei giovani laureati, ingegneri in prevalenza; un piano di assistenza formativa sul “campo” nell’ambito dell’avviamento produttivo di Alenia-Composite (tecnologie avanzate, lavorazione materiali in carbo-resine, organizzazione di stampo internazionale); la realizzazione di Piani di formazione sulla Sicurezza del lavoro in due aziende primarie dell’energia e dei trasporti. Sono stati interessati i vari ruoli previsti dalla normativa con nuove modalità motivazionali e responsabilizzanti.



(notizia segnalata da emma riva)