Incidenti lavoro: oggi ancora una volta piangiamo, operaio morto, "solidarietà alla famiglia Muraca"
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LAMEZIA TERME 7 LUGLIO - “Piena solidarietà viene espressa dalla CISL alla famiglia del lavoratore morto oggi a Lamezia Terme a seguito della caduta da un'impalcatura in un cantiere”. Inizia così la nota del segretario generale dell’Ust Magna Graecia, Francesco Mingrone e del responsabile zonale Cisl Lamezia Terme, Michele Gigliotti. [MORE]
Franco Muraca, 56 anni, si trovava sul cantiere per alcuni lavori di ristrutturazione di un'abitazione quando è precipitato nel vuoto, per cause ancora in corso d'accertamento. Le sue condizioni erano parse subito gravi. L'operaio era stato trasportato all'ospedale lametino con gravi ferite ed è stato poi in seguito trasferito all'ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro dove è deceduto nella notte.
“Ancora una volta piangiamo – si legge nella nota – la morte di un uomo che colpisce le nostre comunità e getta sgomento tra le lavoratrici e i lavoratori calabresi già sfiancati dalle condizioni di precarietà e lavoro nero”.
“Assistiamo sempre più spesso – prosegue la nota – a incidenti sul lavoro che, come in questi casi, arrivano a costare vite umane sconvolgendo interi nuclei familiari. Mogli, madri, figli che, al mattino, salutano il proprio congiunto che va a lavoro per, poi, ritrovarsi a distanza di qualche ora a fare i conti con una notizia che, mai nessuno, dovrebbe ricevere.
Per questo motivo chiediamo, ancora una volta, che venga al più presto risolto il problema della sicurezza sui luoghi di lavoro. Tanto si è fatto ma, evidentemente, non è ancora sufficiente. Rinnovando la piena e convinta solidarietà alla famiglia di Franco Muraca, l’operaio deceduto stamane, ci rivolgiamo alle autorità competenti affinché ognuno per la propria parte contribuisca ad azzerare le percentuali delle morti bianche”.