Aggiornamenti: Inchiesta Comune Reggio Calabria, avviso di garanzia al Presidente Scopelliti

 - Catanzaro, 19 ott. - "Comunico che, in seguito agli sviluppi dell'indagine relativa al cosidetto "Caso Fallara", e' stata depositata in data 14 giugno 2011 una relazione amministrativo-contabile disposta dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, a seguito della quale mi e' stata notificata una comunicazione sul diritto di difesa con contestuale invito a comparire". Lo si legge in una nota del Presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, gia' sindaco di Reggio. [MORE]

"In tale comunicazione - e' scritto nel comunicato - mi viene contestato, unitamente ai revisori contabili all'epoca nominati dal consiglio comunale, il reato di falso in atto pubblico a causa di irregolarita' contabili presenti nei bilanci comunali approvati negli anni 2008-2010. Tengo a precisare - continua il presidente della Regione Calabria - come le responsabilita' che mi vengono addebitate riguardino, esclusivamente, aspetti tecnico-amministrativi, che esulano dalle mie competenze politiche, e per i quali vengo coinvolto a cagione del mio ruolo di sindaco del Comune di Reggio Calabria all'epoca dei fatti oggetto di indagine. Sono fermamente convinto - si legge infine - che, nel corso dell'esame richiesto dai pubblici ministeri, potro' chiarire la mia totale estraneita' ai fatti che oggi mi vengono contestati".

Il "caso Fallara" si riferisce alla gestione del Settore finanze del Comune di Reggio Calabria, diretto da Orsola Fallara suicidatasi il 16 dicembre dello scorso anno, ingerendo dall'acido. La dottoressa Fallara, dirigente esterna chiamata dall'allora sindaco della citta' dello Stretto Giuseppe Scopelliti, oggi governatore della Calabria, secondo le accuse, avrebbe gestito le finanze dell'Ente di palazzo San Giorgio in modo discutibile, anche per essersi liquidata delle somme per centinaia di migliaia di euro dopo aver rappresentato il comune davanti alla Commissione tributaria. Alla dirigente sarebbero state contestate anche liquidazioni in favore di terzi senza che gli interessati fossero in possesso del titolo per ricevere tali somme.

La gestione Fallara avrebbe provocato una serie di problemi al bilancio comunale, gia' in crisi di liquidita' per il ritardo o per il taglio dei trasferimenti statali. Una serie di denuncie alla Procura della Repubblica da parte dell'opposizione di centrosinistra ha fatto scattare un'indagine penale e, piu' di recente, un'attivita' contabile da parte degli ispettori del Ministero delle Finanze, i cui risultati hanno accertato irregolarita' contabili per 170 mila euro. Nell'autunno della scorso anno, il sindaco facente funzioni Giuseppe Raffa aveva sospeso Fallara dalle funzioni. Dopo le prime voci sulla situazione di criticita' sull'operato della dirigente, la stessa Fallara, aveva indetto una conferenza stampa, nel corso della quale aveva sostenuto le sue tesi.

Uscendo dal locale dove aveva incontrato i giornalisti, la dirigente aveva scoperto che ignoti le avevano frantumato il finestrino dell'autovettura rubandole il telefonino cellulare e alcuni documenti. Nel corso della notte la donna era andata in macchina su una banchina del porto di Reggio Calabria dove avevaa ingerito dell'acido, poi aveva chiamato il 113 chiedendo aiuto. Soccorsa dai sanitari del 118 e trasportata in ospedale, dove era stata sottoposta a intervento chirurgico, era morta alcuni gironi dopo.