Cronaca
Incendio containers Caritas: Reazioni
LAMEZIA TERME (CZ), 18 OTTTOBRE - Oliverio, "gesto offende Calabria" "Quello compiuto la scorsa notte da ignoti contro il "Villaggio della Carita'" di Lamezia Terme e' un atto vergognoso, che indigna e offende la Calabria e i calabresi". Lo afferma, in una nota, il presidente della Regione, Mario Oliverio che, stamattina, dopo aver appreso la notizia dell'incendio di alcuni container installati nell'area su cui sorgera' il "Villaggio della Carita'" di Lamezia Terme, ha immediatamente avuto un colloquio telefonico con il vescovo della diocesi lametina, mons. Luigi Cantafora.
"Nel condannare con estrema fermezza - prosegue Oliverio - il tentativo criminale di chi vorrebbe bloccare un'opera di grande significato umano e solidale che, da mesi, alcuni volontari stanno cercando di realizzare con sacrifici, generosita' e dedizione per cercare di rispondere alle esigenze di quanti sono costretti a vivere nella poverta' e nell'indigenza esprimiamo incondizionata solidarieta' e vicinanza a mons. Cantafora e all'intera comunita' lametina. Saremo concretamente al loro fianco nella costruzione di questa importante opera e continueremo ad opporci con tutte le nostre energie al tentativo di quanti vorrebbero distruggere i semi di speranza che in questa nostra terra, seppur a fatica e con grandi sacrifici, giorno dopo giorno germogliano e si consolidano". "Auspichiamo che gli autori di questo infame gesto siano al piu' presto individuati e consegnati alle autorita' giudiziarie. Siamo certi - conclude il Presidente della Giunta regionale - che quanti sono impegnati nella realizzazione del Villaggio non si lasceranno minimamente intimidire da questo episodio da cui, anzi, trarranno nuova spinta e vigore per proseguire nella realizzazione di un progetto il cui scopo e' veramente alto e meritorio".
"Ferma condanna per il vile atto compiuto contro il Villaggio della Caritas a Lamezia e impegno a essere vicini con cose concrete per questo importante progetto di solidarieta'". Cosi' in una nota la segreteria del PD Calabria interviene sull'incendio dei container perpetrato ai danni della Caritas di Lamezia. "Mandando in fumo dei container - continuano i membri della segreteria - non si riuscira' a mandare in fumo la voglia e l'impegno di chi lavora quotidianamente per una Calabria migliore. Esortiamo gli operatori lametini ad andare avanti - concludono - noi siamo con loro".
"Come Meetup 5 Stelle Lamezia Amici di Beppe Grillo - si legge in un'altra nota stampa - ci associamo allo sdegno ed al disappunto generale suscitati dal vile, nonche' grave, atto intimidatorio subito nella notte dalla Caritas e Diocesi locale. Ancora una volta nella nostra citta' c'e' chi pensa di intimidire o di soddisfare la propria effimera sete vendicativa con gesti che, in realta', dimostrano unicamente la propria piccolezza umana. Incendio, fortunatamente limitatosi solo ad una parte dei container depositati nei pressi di via Indipendenza, ancora piu' grave visto che gli stessi erano destinati al costruendo "Villaggio della Carita'". Struttura volta ad alleviare le sofferenze dei ceti meno abbienti, nonche' in parte finanziata dalla stessa cittadinanza attraverso la partecipazione a varie iniziative benefiche e di solidarieta'. Ci auguriamo che chi ha compiuto tale atto criminale nei confronti dell'intera cittadinanza - conclude la nota dei simpatizzanti M5S - venga presto assicurato alla giustizia e paghi severamente, affinche' sia di insegnamento anche per eventuali, o potenziali, nuovi deficienti di turno"
"Lascia francamente sbigottiti il gesto inqualificabile e violento contro i container della Caritas di Lamezia Terme destinati a ricovero temporaneo per i senza tetto e i bisognosi". Lo afferma, in una nota, il presidente della Commissione regionale anti 'ndrangheta, Arturo Bova. "La Diocesi lametina e la Caritas di quella citta', insieme - dice Arturo Bova - ad altre organizzazioni, sono da tempo duramente impegnate per stare vicino ed assistere persone particolarmente svantaggiate. Un'opera di misericordia stupidamente e drammaticamente interrotta senza ragione. L'intimidazione non e' stata diretta soltanto alle strutture della Caritas, alla Diocesi di Lamezia Terme, ma a tutti quei cittadini, soprattutto i giovani, che quotidianamente spendono significativamente il loro tempo dedicandone una parte agli altri, a chi manifesta piu' bisogno e necessita'".[MORE]
Di "spregevole gesto nei confronti del Villaggio per l'accoglienza della Caritas" parla il deputato Sebastiano Barbanti (Pd). "Apprendo con sgomento - dice - del vile atto incendiario compiuto in citta' a danno del progetto della Caritas, finalizzato alla realizzazione di un villaggio per l'accoglienza di giovani disagiati. E' molto triste dover riscontrare un clima crescente di forte intolleranza che sta alimentando reazioni violente nell'intero Paese, consistenti, molto spesso, nella mancanza di una diffusa cultura della solidarieta'".
L'ex presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico (Udc), esprime "piena solidarieta' e vicinanza alla Diocesi di Lamezia Terme e ai volontari della Caritas, impegnati al servizio della nostra Comunita'. Il gesto vile che questa notte ha ridotto in cenere il lavoro e i sacrifici degli altri e distrutto un'opportunita' per chi vive gia' una condizione disagiata - dice - e' una gravissima intimidazione cui non bisogna piegarsi. A tale atto di malvagia cattiveria e vilta' si dovra' rispondere con la solidarieta', l'aiuto concreto e la ricostruzione di un percorso di civilta' illuminato dalla cInaccettabile e vergognoso quanto accaduto a Lamezia la scorsa notte ai danni delle strutture che dovevano servire alla costruzione del Villaggio della Carita'". Prende posizione anche Giuseppe Valentino, segretario generale della Cgil di Catanzaro: "La Cgil - dice - si stringe attorno alla diocesi lametina ed invita tutti i protagonisti di questo straordinario progetto di solidarieta' e civilta' ad andare avanti con ancora piu' determinazione. Dobbiamo dimostrare - dice - a tutti coloro che vorrebbero tenere le nostre vite impriogionate nella paura e nella disperazione che la loro miseria non prevarra' sulla nostra voglia di vivere".
"Esprimo ferma condanna per il grave atto intimidatorio indirizzato contro alcuni container collocati nell'area destinata al costruendo Villaggio della Carita'. Si tratta di un gesto estremamente grave che colpisce il volto piu' nobile e pulito della comunita' lametina". E' quanto afferma il consigliere regionale Antonio Scalzo (Pd) che aggiunge: "Il progetto in corso di realizzazione intitolato a mons. Francesco Maiolo rappresenta la testimonianza piu' autentica e profonda dello straordinario slancio solidale che il nostro territorio e' in grado di esprimere nei confronti dei piu' deboli e sono convinto - continua il consigliere regionale - che questa brutta pagina non fermera' l'edificazione della struttura casa-famiglia destinata alle persone bisognose e alle famiglie in difficolta'. Al direttore della Caritas diocesana di Lamezia, padre Valerio Di Trapani, agli operatori, ai giovani e a tutti i volontari impegnati in questa meritoria e virtuosa opera, rinnovo la mia piu' totale solidarieta' e vicinanza e un invito, forte, a proseguire con rinnovato vigore in questo progetto che da' lustro riempie di orgoglio la comunita' lametina".
Per Alberto Statti, Presidente di Confagricoltura Calabria, "quanto accaduto ieri sera a Lamezia Terme, con l'incendio dei container destinati al costruendo villaggio della Carita', e' vergognoso; dietro quei container c'era e c'e' una scelta di carita' cristiana ma anche di straordinario impegno civile e sociale che non puo' e non deve essere fermato. Esprimo a nome mio personale, da cittadino ed imprenditore, ed a nome dell'intera organizzazione di rappresentanza che presiedo la piu' ferma e determinata vicinanza alla Diocesi di Lamezia Terme ed a tutti i volontari della Caritas che, come testimoniato proprio ieri dai dati diffusi a livello nazionale, svolgono nel Paese e soprattutto al Sud un'impagabile azione quotidiana di vero e proprio welfare. Siamo certi che le forze dell'ordine assicureranno alla giustizia i responsabili di questo insano gesto. Al vescovo Mons. Luigi Antonio Cantafora - conclude - garantiamo una vicinanza concreta ed e' per questo che, sin d'ora, manifestiamo la nostra disponibilita' ad essere parte attiva di qualsiasi percorso o iniziativa si scelga per ricostruire cio' che in modo infame e' stato distrutto".
La Cisl di Catanzaro - Crotone - Vibo Valentia esprime sentimenti di profonda solidarieta' alla Caritas e alla Diocesi di Lamezia Terme per l'incendio dei containers che avrebbero dovuto essere utilizzati nel costruendo Villaggio della Carita'. "Un fatto grave e inaccettabile- si legge in una nota - un ignobile atto di intimidazione criminale posto in essere nei confronti di coloro che con il loro infaticabile ed impagabile lavoro tentano di dare sollievo alle sofferenze di quelle persone che patiscono, loro malgrado, disagio e difficolta'. Siamo tuttavia certi che sia la Caritas che la Diocesi lametina sapranno certamente trovare forza e coraggio per proseguire nella loro indispensabile azione al servizio della comunita' e della intera cittadinanza".(Agi)