Incendio Castel Fusano, lite Raggi-Regione sui soccorsi

Claudio Canzone
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ROMA, 18 LUGLIO - L'emergenza roghi continua a devastare Roma. Ieri è stato il turno della pineta di Castel Fusano, che per tutto il giorno è stata avvolta dalle fiamme ed è stata oggetto degli interventi di Vigili del fuoco e Protezione Civile. E proprio sui modi e sui tempi degli interventi è scoppiato il caso Raggi-Regione: la sindaca denuncia il ritardo con cui le operazioni di spegnimento sono avvenute, la Regione risponde invece che in Comune manca del tutto un piano di emergenza (fermo dal 2008). A questo si aggiunge l'assenza - ormai da troppo tempo – di una guida vera e propria per la Protezione Civile della Capitale (che attualmente è sotto la direzione del comandante dei vigili urbani Diego Porta, che ha però molte altre cose a cui pensare). [MORE]

Ad attaccare per prima è la Raggi: “Il primo Canadair è arrivato dopo un'ora, quando il fuoco era già divampato”. Da qui la risposta della Regione Lazio: “La Protezione Civile regionale precisa che la segnalazione è arrivata alle ore 15.51 e che il primo elicottero è stato inviato alle ore 15.52”. La sindaca decide invece di muoversi per andare a vedere di persona la situazione di Castel Fusano alle 17.40.

Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, dal canto suo assume un atteggiamento distensivo: “In questi momenti drammatici voglio ringraziare l'operato della Protezione Civile, dei Vigili del fuoco, dei volontari, degli addetti alla Sala Operativa del 112 e delle forze dell'ordine”. Zingaretti dissimula, dunque, mentre tutt'altro fa la capogruppo Pd in Comune, Michela Di Biase: “È da settimane che la pineta di Castel Fusano è interessata dagli incendi. Nonostante ciò la pineta è nuovamente vittima di criminali e piromani senza scrupoli”.

Infine c'è la questione legata al piano d'emergenza di Roma: la Regione ricorda come il piano sia fermo dal 2008 e parla di “disastro annunciato”, con una Protezione Civile priva di un vero responsabile e l'assenza di una strategia comunale – in questi giorni di siccità – in vista dei possibili incendi nella pineta più grande della Capitale.

Claudio Canzone

Fonte foto: ilmessaggero.it

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Scritto da Claudio Canzone

Giornalista di InfoOggi

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