Cronaca
Incendi, continua l'emergenza al Sud: 40 famiglie evacuate a Sciacca
SCIACCA (AG), 14 LUGLIO - Il Sud Italia continua a bruciare. Non si placano i roghi sul vesuvio, mentre la Calabria è intenzionata a chiedere lo stato d'emergenza. Intanto oggi è il turno di Sciacca, nell'agrigentino, dove un grosso incendio sta interessando il centro abitato, all'ingresso est della città. Le fiamme, propagatesi all'interno dell'area boschiva di contrada Pierderici, hanno raggiunto le aree residenziali situate tra le vie Figuli e Ravasio e il viale della Vittoria, costringendo la protezione civile ad evacuare alcune abitazioni. Evacuata anche una scuola, nella quale si stavano svolgendo le attività della vicina parrocchia. [MORE]
Sono in tutto tre i palazzi evacuati a Sciacca, con una quarantina di famiglie che sono state fatte sgomberare. Non ci sarebbero feriti, ma alcune persone – soprattutto anziane – sarebbero intossicate per il fumo. Sull'intera zona, intanto, sono in azione alcuni Canadair, a supporto delle squadre di vigili del fuoco e corpo forestale dello Stato.
Risalendo lo stivale, la situazione non migliora. Pare infatti che la Calabria chiederà al Governo di dichiarare lo stato d'emergenza per gli incendi: ad annunciarlo il presidente della Regione, Mario Oliverio, dopo una riunione dell'Unità di crisi presso la sede della Prefettura di Cosenza. "Grazie alla sinergia che si è determinata in queste ore di straordinaria emergenza - ha dichiarato Oliverio - si è riusciti a far fronte ad una situazione molto difficile, determinata dalla contemporanea presenza di centinaia di incendi su tutto il territorio regionale, favorita da condizioni climatiche eccezionali".
Incendi meno intensi, invece, ma un'area più vasta colpita dalle fiamme sul Vesuvio, dove anche per effetto del vento le fiamme hanno cominciato ad aggredire le zone alle pendici del vulcano e del monte Somma. A domare i roghi, da ieri alle 19, anche i Canadair francesi. Nel frattempo a Ercolano e Torre del Greco sono impegnate due squadre di pompieri, così come nel quartiere napoletano di Pianura. A Somma Vesuviana, a Terzigno e a Boscotrecase una sola squadra. Sempre interdetto l'accesso alla strada che porta al Gran Cono, mentre l'Esercito continua nei pattugliamenti di prevenzione e segnalazione dei roghi, anche con l'aiuto di droni.
Claudio Canzone
Fonte foto: corrierenazionale.it