Cronaca
Incendi: chiuse indagini rogo estate 2017, cinque indagati
Incendi: chiuse indagini rogo estate 2017, cinque indagati. Sono direttori spegnimento, "provocarono disastro ambientale"
CASTROVILLARI (CS), 20 DIC - La Procura di Castrovillari ha chiuso le indagini sull'incendio che nell'estate del 2017 distrusse migliaia di ettari di bosco in località Paoleparto nel comune di Longobucco.
Cinque sono le persone indagate: tutti direttori operazioni di spegnimento (Dos) che si sono visti recapitare, in queste ore, dai Carabinieri forestale l'avviso di conclusione indagini.
Il lavoro dei militari, attraverso cui è stata svolta una ricostruzione storica degli eventi che hanno riguardato il vastissimo incendio che ebbe inizio il 25 luglio e terminò il 19 agosto del 2017, sono state coordinate dal Procuratore Eugenio Facciolla.
"Dalle indagini è emerso - è scritto in una nota - che gli indagati, quattro di Calabria Verde e uno dei Vigili del fuoco, in qualità di Dos cagionavano, per colpa, un disastro ambientale operando con negligenza e imperizia nella gestione e conduzione delle operazioni di spegnimento, attestando in più riprese contrariamente al vero che il rogo si era spento e gestendo le squadre antincendio intervenute e i mezzi in modo incongruo, confuso e inefficace sul territorio. Inoltre, redigendo le schede che caratterizzano ogni incendio in modo approssimativo e incompleto così da non consentire agli operatori montanti di gestire correttamente mezzi e uomini dell'antincendio.
Un rogo vastissimo che ha provocato alterazione irreversibile dell'ecosistema dell'area". L'evento incendiario destò non poco allarme sociale e ingenti danni l'erario è stato ripercorso anche con l'acquisizione materiale video e fotografico.
Le fiamme provocarono la distruzione di 3.885 ettari di territorio boschivo, di questi 1.033 dei quali ricadenti nell'area del Parco Nazionale della Sila e per la rimanente parte di proprietà private, di enti e della Regione Calabria