Cronaca
Inaugurazione Memoriale, Monti: "Attenti ai focolai che ogni tanto ritornano"
MILANO, 27 GENNAIO 2013 – "Dobbiamo essere molto attenti, fare in modo che questi focolai, che ogni tanto ritornano, non possano dar luogo a tragedie che l'umanità non deve più vivere. La segregazione e l'antisemitismo sono ancora ben presenti”, questo il monito del premier uscente Mario Monti, presente alla cerimonia di inaugurazione del Memoriale della Shoah. Storia e memoria non possono essere retaggio solo di una parte della popolazione".
Il Professore ha proseguito il suo intervento sottolineando l’importanza di questa occasione che “non serve solo a commemorare il passato, ma anche a costruire il futuro. La memoria si deve sempre accompagnare alla conoscenza e in questo processo deve essere coinvolta tutta la società, soprattutto i giovani e anche gli immigrati. Monti ha poi concluso, "Dobbiamo batterci contro la distrazione e l'indifferenza, perché il ‘vero nemico è l'indifferenza’ nei confronti delle vicende tragiche del passato”. [MORE]
La cerimonia di inaugurazione del Memoriale della Shoah, a Milano, si e' conclusa poi con la toccante testimonianza di Liliana Segre, che, proprio dal binario 21 della stazione centrale, dove oggi sorge il museo, fu deportata ad Auschwitz., il 30 gennaio 1944. "Ho molto insistito che fosse scolpita la parola 'indifferenza' sul muro di ingresso di questo Memoriale. L’indifferenza su questa vicenda e' "molto piu' colpevole" di ogni altro sentimento”, ha dichiarato la Segre.
(fonte: Rainews24. Fotogramma: reporterweb.it. )
Rosy Merola