Inaugurazione anno giudiziario: "Per i giudici gogna mediatica"
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MILANO, 25 GENNAIO 2014 - In occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario, il presidente della Corte di Appello di Milano, Giovanni Canzio, ha lodato i magistrati per aver reagito "agli attacchi personali, al dileggio strumentale, talora alla infamante gogna mediatica e alle minacce cui sono stati sottoposti" con "sobrietà, umiltà e riservatezza, adoperando le armi della giurisdizione e continuando a giudicare con imparzialità al solo servizio della giustizia e dello Stato".
Canzio ha dedicato ai magistrati alcuni passaggi del proprio discorso, sottolineando che sono "stati oggetto di sommarie e ingiuste accuse di parzialità e di mancata serenità di giudizio, solo perché funzionalmente investiti della definizione di taluni procedimenti a forte sovraesposizione mediatica, per lo spiccato rilievo politico e sociale che li caratterizzava". [MORE]
Il presidente ha poi espresso "apprezzamento e gratitudine per il profondo senso del dovere e di appartenenza all'istituzione dimostrato" hanno saputo rispondere con sobrietà, umiltà e riservatezza, adoperando le armi della giurisdizione e continuando a giudicare con imparzialità al solo servizio della giustizia e dello Stato".
Giovanni Canzio si è espresso anche sul tema Expo, parlando di un "fenomeno, di notevole spessore e gravità, delle potenziali condotte illecite di corruzione, malaffare e infiltrazioni mafiose sulle quali sia gli organi investigativi che la Procura della Repubblica non si faranno trovare impreparati perché, già alla vigilia di Expo 2015, stanno agendo con il consueto rigore e prontezza".
Valentina Vitali
(Foto: tg24.sky.it)