Cultura e Spettacolo
Inaugurato il nuovo corso di Sociologia al carcere di Catanzaro
CATANZARO, 22 OTTOBRE 2017 - Evento di grande e significativa importanza quello che si è tenuto mercoledì scorso presso la Casa Circondariale “U. Caridi” di Catanzaro, dove è stato inaugurato con grande entusiasmo e soddisfazione il nuovo Corso di Laurea in Sociologia dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro, in concomitanza con l’inizio del nuovo anno accademico. [MORE]
L’Università, dunque, ha fatto il suo accesso ufficiale tra i detenuti: un grande passo avanti nella cultura e nella diffusione del sapere, che prevarica tutte le barriere. Per l’occasione unica, hanno preso parte all’evento Giovanbattista De Sarro, magnifico rettore dell’Università “Magna Graecia”, Cleto Corposanto, coordinatore del Corso di Laurea in Sociologia, Angela Paravati, direttrice della Casa Circondariale, e Charlie Barnao, docente di Sociologia generale e di Sociologia della sopravvivenza. Hanno portato la loro testimonianza, nel corso della mattinata, anche diversi studenti, tra i quali erano presenti anche gli studenti detenuti che già frequentano il corso di laurea e i laureati in Sociologia, nonché numerosi volontari e membri dell’associazione Consolidal, rappresentata dall’avvocato Antonio Nania, vicepresidente nazionale.
L’iniziativa, unica nel suo genere e voluta fortemente dalla direttrice Paravati, sempre pronta e aperta all’integrazione e al sociale – già numerose sono le iniziative portate avanti con diversi enti e associazioni presenti nel territorio – avvia dunque un importante progetto di collaborazione e cooperazione tra l’Ateneo catanzarese e l’Istituto di detenzione, a dimostrazione del fatto che alle barriere fisiche non corrispondono sempre quelle mentali, affinché coloro che sono soggetti a misure restrittive di libertà personale abbiano concrete possibilità rieducative.
Dunque, in pochi mesi, in seguito alla convenzione siglata lo scorso giugno tra la Casa Circondariale e il Corso di Laurea in Sociologia, è stato possibile portare avanti un progetto che presenta in sé elementi completamente innovativi. Infatti è previsto dalla convenzione che si possano svolgere un tot di ore curricolari in presenza, all’interno della Casa Circondariale medesima, che possono essere seguite anche dagli altri studenti all’esterno in diretta streaming, sfruttando al meglio ogni strumento tecnologico a disposizione nel XXI secolo.
In aggiunta a ciò, inoltre, è possibile seguire anche un Corso di “Introduzione alla Sociologia”, il quale fornisce quattro crediti formativi universitari, sempre all’interno dell’Istituto di detenzione. A tal proposito, un gruppo di docenti scelti farà stabilmente attività di tutoraggio all’interno del “Caridi”, ovvero i professori Charlie Barnao, Umberto Pagano, Francesco Caruso e Cleto Corposanto. Come spiegato da alcuni dei docenti direttamente coinvolti e interessati, “l’intenzione è quella di creare dei percorsi formativi all’interno della Casa Circondariale, che favoriscano la partecipazione degli studenti detenuti, senza creare discrepanze con coloro che si trovano all’esterno e fornendo loro le medesime opportunità di formazione”.
Insomma, un passo in avanti davvero grande, che permette di superare ogni ostacolo e concede la possibilità a tutti di usufruire del potente strumento chiamato istruzione.