In un carcere maschile celebrata la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne
Cultura e Spettacolo Calabria

In un carcere maschile celebrata la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne

lunedì 27 novembre, 2017

CATANZARO, 27 NOVEMBRE – L’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti e la Casa Circondariale insieme contro la violenza sulle donne.

In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, l’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti, sezione di Catanzaro, ha scelto un luogo simbolo della città di Catanzaro, la Casa Circondariale “Ugo Caridi” per celebrare un evento cosi delicato ed importante, qual è la violenza sulle donne.[MORE]

Un luogo molto particolare in cui portare un messaggio di sensibilizzazione rispetto ad un tema che è purtroppo in continua crescita e che sempre più riguarda donne con gravi disabilità motorie o cecità.

L’iniziativa, promossa dalla Presidente dell’UIC, Luciana Loprete, di concerto con il Direttore della casa Circondariale – Dr.ssa Angela Paravati – ha riscontrato particolare attenzione da parte dei tanti detenuti del circuito di Alta Sicurezza, sintetizzato anche, nelle battute finali, dall’intervento di un ergastolano che ha portato sul palco del Caridi il suo messaggio di vicinanza alle donne vittime di violenza.

Lo spettacolo, dal titolo “Libere dalla paura, libere di essere con i colori dell’anima e le voci dell’anima», ideato dalla stessa Luciana Lo prete, si è avvalso della regia di Mario Sei, commediografo e volontario in carcere da diversi anni.

In scena tante donne disabili e cieche, che hanno saputo interpretare magistralmente dei ruoli assegnati, con tanto di maschere al volto e tute nere, in una coreografia molto particolare, hanno fornito ai presenti dati statistici tristemente allarmanti rispetto ai casi di violenza consumata ai danni delle donne. Tali dati hanno purtroppo evidenziato anche la violenza perpetrata ai danni di donne dentro le mura domestiche.

Un elenco di numeri, di sevizie che hanno fatto rabbrividire tutti i presenti e il cui fenomeno purtroppo non tende a diminuire ed investe trasversalmente tante donne, senza distinzione di età o territorialità e estrazione sociale.
La serata, presentata dalla giornalista professionista Donatella Soluri si è avvalsa anche delle musiche al pianoforte di Guglielmo Sità e soprattutto del magnifico coro dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti diretti dalla Presidente, che ha interpretato tanti brani in linea con il tema trattato.

Alla manifestazione era presente anche l’Amministrazione Comunale con l’Assessore Carrozza, la quale ha voluto, in quanto donna, in quanto dirigente scolastico ed impegnata in politica, parlare dell’esigenza di un’educazione delle nuove generazioni improntata sempre di più su un’intensa sinergia tra le cellule più importanti nel processo di educazione e di crescita dei giovani studenti, famiglia e scuola.

Un attestato di stima pervenuto quel giorno all’UIC ed alla Casa Circondariale “Ugo Caridi” dal Dottor Cosimo Maria Ferri (magistrato) e sottosegretario di stato alla giustizia, il quale ha ringraziato l’Unione per la brillante ed ammirevole iniziativa, possibile grazie alla disponibilità e sensibilità della Direzione del carcere che ha voluto ospitare, proprio in occasione della celebrazione della giornata internazionale contro la violenza contro le donne, una manifestazione di questo tipo, destinata, peraltro, ad una popolazione carceraria, esclusivamente maschile.
E proprio in un contesto maschile e carcerario il riscontro è stato positivo e molto apprezzato dalla popolazione detenuta che ha dimostrato la sua vicinanza attraverso tantissimi applausi, commozione e testimonianza, anche attraverso una toccante lettera indirizzata il giorno successivo a Luciana Loprete, ringraziandola per lo straordinario evento.


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