Economia
In tempo di crisi i sardi comprano meno e aggiustano di più
CAGLIARI, 20 OTTOBRE 2011- Sempre più spesso in Sardegna ci si rivolge alle imprese che rimettono in sesto qualunque tipo di oggetto o macchinario, autoveicoli, personal computer, piccoli elettrodomestici ma anche abiti e calzature. Questa tendenza sarebbe, secondo la Confartigianato, uno degli effetti della crisi.[MORE]
Con un totale di 4.255 imprese che riparano macchinari presenti sul suo suolo, 25,4 aziende ogni 10mila abitanti, la Sardegna occupa il sesto posto nella classifica nazionale e fra le province italiane Sassari è la seconda per vocazione alla riparazione. Davanti a lei, nella classifica nazionale, il Molise e l’Abruzzo, con 27,4 imprese ogni 10mila abitanti, seguite dalla Basilicata con 27,3, mentre la Lombardia e' la regione con il maggior numero in assoluto di imprese, quasi 21.000.
Questo è quanto emerge dall’elaborazione che l’Ufficio Studi di Confartigianato ha realizzato analizzando i dati Unioncamere-Infocamere del secondo trimestre 2011. Il settore delle manutenzioni e riparazioni, segnala Filippo Spanu, segretario regionale di Confartigianato Imprese Sardegna, nel secondo trimestre 2011, contrariamente al settore delle vendite, ha segnato una crescita del 2,45%. Le vendite al dettaglio, rispetto ai primi sei mesi del 2010, hanno subito un calo dello 0,7%, così come le spese per prodotti alimentari, in calo dello 0,2%.
Sara Marci