Politica
In Sicilia il Turismo e la Cultura sono tutte al femminile. Ok alla doppia preferenza di genere
PALERMO, 3 APRILE 2013 - I componenti della I commissione Affari istituzionali dell’Ars hanno dato l’ok al disegno di legge sulla doppia preferenza di genere. Oltre ai componenti della Commissione e all’assessore alle Autonomie Locali Patrizia Valenti, i lavori erano aperti anche a tutti i capigruppo di Palazzo dei Normanni. Marco Forzese, presidente della commissione, ha così dichiarato:
“Abbiamo ultimato l’esame degli emendamenti al ddl elettorale. Dalla I commissione arriva il via libera, con il parere espresso dai componenti, alla doppia preferenza di genere, al 4% come soglia di sbarramento per le liste nei consigli comunali (abbassandolo di un punto dal 5%) ed alla doppia scheda per l’elezione del sindaco e dei consiglieri. Abbiamo fatto un ottimo lavoro, anche grazie al contributo del presidente della regione Rosario Crocetta. Per l’Aula del pomeriggio il presidente Ars Giovanni Ardizzone potrà quindi operare conoscendo il parere della Commissione legislativa sul testo. Ringrazio anche i deputati grillini per avere condiviso l’emendamento sulla doppia scheda per le elezioni comunali. Ovviamente rimarrà il simbolo sulla scheda del sindaco”.
Nonostante lo stesso Crocetta avesse espresso la volontà di dare priorità ad un testo che contenesse soltanto il provvedimento per la doppia preferenza di genere, questa occasione è stata sfruttata anche per affrontare temi diversi tra cui il commissariamento delle Province già scadute, su cui si è detto:
“Chiederemo il consenso dei prefetti per nominare i commissari decaduti nelle Province. Opereremo con una logica ferrea, con un confronto con le prefetture, con il ministero dell’Interno perché vogliamo che i commissari delle Province siano commissari di garanzia”.
Alice Anselmo, dei Democratici riformisti, e Gianluca Miccichè, dell’Udc, hanno poi dato il proprio parere positivo anche all’emendamento aggiuntivo che abbassa la soglia per l’ingresso nei Consigli comunali, ed altresì l’emendamento presentato da Santi Formica, capogruppo della lista Musumeci, che prevede l’istituzione della doppia scheda per la scelta del sindaco e dei consiglieri comunali, ha avuto un riscontro positivo.
Rivelati oggi anche i nomi dei due nuovi assessori che prenderanno il posto di Franco Battiato e Antonino Zichichi al Turismo e alla Cultura. Il mistero è stato palesato dal governatore della Sicilia, non senza qualche sorpresa. Se, infatti, l’incarico a Maria Rita Sgarlata era cosa certa, il dubbio persisteva sul mecenate Antonio Presti, su cui Crocetta aveva dichiarato:
“E’ un artista e non vuole fare l’assessore. Non è predisposto, questo mi pare evidente, lo ha detto in tanti modi. Vuole continuare a fare quello che fa, io sto cercando di spiegargli che il modo migliore per farlo è ricoprire l’incarico di assessore”.
Ed infatti il nome di Presti non è stato pronunciato, il nuovo assessore ai Beni culturali sarà sì Maria Rita Sgarlata, ma assessore al Turismo sarà invece Michela Stancheris, storica assistente del presidente Crocetta su cui quest’ultimo ha detto: "Michela Stancheris ha grande esperienza, maturata al Parlamento europeo. Proseguiamo nella valorizzazione delle donne, facendo una scelta coraggiosa".
Maria Rita Sgarlata ha invece dichiarato: "Metterò a disposizione competenze ed esperienze in un settore strategico come quello dei beni culturali in Sicilia. Sono stata impegnata nella valorizzazione del patrimonio regionale, partendo dal dialogo e dal confronto. Lavorare insieme, tavolo permanente di collaborazione nei due assessorati al turismo ed ai beni culturali. C'è un divario incolmabile che necessita di un contributo congiunto. Elaborare progetti per far crescere e non per un tornaconto immediato. Il web è un strumento trascurato in cui intervenire". [MORE]
(Foto dal sito blogsicilia.it)
Katia Portovenero