Cronaca

In manette due estorsori

TORINO, 23 GIUGNO 2012-Due soci di una ditta edile minacciavano gli amministratori di condominio per farsi assegnare lavori di manutenzione degli stabili. Specialisti nel racket dell'edilizia sono stati bloccati dai carabinieri.

Oltre alle minacce, i due estrorsori, sono protagonisti di aggressioni fisiche verso alcuni amministratori; muniti di martello hanno ridotto in fin di vita un inquilino di uno stabile perchè si era rifiutato di pagare un'ulteriore rata alla ditta dei due soci a causa dell'utilizzo di materiale diverso da quello stabilito inizialmente. L'amministratore si è dimesso per paura delle ripetute ritorsioni e della sua incolumità.[MORE]

I due delinquenti esigevano i pagamenti anche quando i lavori non erano ultimati: si parla di 14 mila euro con minacce di morte verso l'amministratore e gli inquilini degli stabili gestiti dallo stesso. I protagonisti delle minacce hanno una cooperativa di servizi con circa una cinquantina di dipendenti che si dichiarano estranei ai fatti.

Secondo le prime indagini i due arrestati ricattavano anche società di amministrazioni immobiliari, inoltre, i militari hanno scoperto che l'amministratore prima di dimettersi dall’incarico e cambiare professione, aveva pagato di tasca propria il pizzo. Entrambe i soci dovranno rispondere di estorsione e reato di tentato omicidio con l’aggravante della premeditazione.

Comunque, continuano le indagini da parte carabinieri che accerteranno altri eventuali tentativi di estorsione.
 

Gian Luca Cossari