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In Italia ci sono oltre 5 milioni di poveri: mai così tanti dal 2005

ROMA, 26 GIUGNO - Più di cinque milioni di persone, nel 2017, vivevano in stato di povertà assoluta in Italia. Il dato è il più alto dal 2005, data di inizio delle serie storiche dell'Istat. 1 milioni e 778mila famiglie, per un totale di 5 milioni e 58mila persone, rientrano dunque nella fascia più bassa dell'Istat, quella della povertà assoluta. [MORE]


Entrambi i valori - per famiglia e per totale di individui - sono cresciuti rispetto al 2016: l'incidenza delle famiglie è del 6,9% (era del 6,3% nel 2016) e quella degli individui è dell'8,4% (contro il 7,9% dell'anno precedente). L'Istat segnala che due decimi di punto sono attribuibili all'inflazione.


2 milioni e 472mila donne (l'8% di incidenza), 1 milione 208mila di minorenni (12,1%), 1 milione e 112mila di giovani di età compresa tra 18 e 34 anni (incidenza del 10,4%) sono poveri. Secondo l'istituto di statistica, "l'istruzione continua a essere tra i fattori che influiscono sulla condizione di povertà assoluta". Infatti, se la persona di riferimento in famiglia ha come licenza massima quella elementare, l'incidenza è del 10,7%. Invece, l'incidenza delle famiglie con persona di riferimento almeno diplomata è del 3,6%.


Gravissima la situazione nel Sud Italia: 10,3% delle famiglie e 11,4% di individui totali sono poveri, con dati in peggioramento rispetto al 2016. L'aumento è causato dai comuni con almeno 50mila abitanti, in cui l'incidenza passa dal 5,8% al 10,1%.


I minori in stato di povertà assoluta sono 1 milione e 208mila. Più figli si hanno in famiglia, maggiore è la probabilità di essere poveri: l'incidenza in famiglie con aleno un figlio è del 10,5%, mentre il 20,9% delle famiglie con tre o più figli è povero.

[Foto: agenpress.it]


Danilo De Rosa