Salute
In arrivo il nuovo reparto di terapia intensiva cardiochirurgica al Gemelli di Roma
ROMA, 9 MAGGIO 2017 - Un centro integrato e all'avangurdia per i pazienti affetti da importanti patologie cardiovascolari che necessitano di interventi sul cuore e sui grossi vasi. Questo è il progetto inaugurato oggi presso il Polo di Scienze Cardiovascolari e Toraciche della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli, grazie al contributo della Fondazione Roma. [MORE]
La nuova Terapia Intensiva Cardiochirurgica è immediatamente operativa, mentre quella Cardiologica sarà inaugurata a breve. L'inaugurazione della nuova struttura si è svolta oggi, alla presenza del Direttore Generale della Fondazione Policlinico A. Gemelli, Ing. Enrico Zampedri e del Preside della Facoltà di Medicina e chirurgia dell'Università Cattolica, professor Rocco Bellantone nonchè dei professori Filippo Crea, direttore del Polo Scienze Cardiovascolari e Toraciche e Ordinario di Cardiologia all'Università Cattolica e del professor Massimo Massetti, direttore Area Cardiovascolare della Fondazione Policlinico A. Gemelli e Ordinario di Cardiochirurgia all'Università Cattolica.
Fortemente sostenuto dalla Fondazione Roma, con un finanziamento di 1.429.000 Euro, il progetto ha previsto la realizzazione presso il Gemelli di 10 letti di Terapia Intensiva Cardiochirurgica e successivamente di 12 letti di Terapia Intensiva Cardiologica.
"Siamo particolarmente grati alla Fondazione Roma per il sostegno che ha voluto dare a questa importante realizzazione che permette di migliorare quantitativamente e qualitativamente la dotazione di posti letto di Terapia Intensiva del Policlinico Gemelli a vantaggio non solo dei pazienti cardiologici, ma di tutti i pazienti in condizioni critiche trattati dalla nostra struttura", ha dichiarato l'Ing. Enrico Zampedri, Direttore Generale del Gemelli.
Il centro integrato consentirà di gestire un maggiore numero di pazienti e di modulare l'intensità delle cure, garantendo accessibilità e sicurezza al paziente attraverso una migliore fruibilità e integrazione delle informazioni.
Tra i principali vantaggi, quello di carattere organizzativo. La nuova struttura consentirà di ottimizzare la gestione dei pazienti cardiologici e cardiochirurgici critici, utilizzando le competenze sinergiche di cardiologi e cardioanestesisti.
Daniele Basili
immagine da tv2000.it