Cronaca

In arrivo aumento importi delle multe del 2,4%, una bastonata ai poveri, solletico ai ricchi.

LECCE 19 DICEMBRE - Dal 1° gennaio 2011 aumenteranno del 2,4% gli importi delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni stradali. In questi giorni sarà infatti emanato il decreto del Ministro della giustizia, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, che disporrà l'adeguamento dell'entità delle sanzioni ai sensi dell'art. 195, comma 3, del codice della strada.[MORE]

Negli ultimi anni, gli importi delle contravvenzioni per le infrazioni del Codice della strada sono aumentati con cadenza quasi annuale, raggiungendo cifre veramente elevate: in alcuni casi più di quanto un lavoratore guadagna in una giornata.

Secondo Giovanni D’AGATA componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti”, le multe non tengono in considerazione il reddito del trasgressore che può incidere fortemente sul bilancio familiare di quel mese.  Questo rappresenta la violazione dell’art. 3 della Costituzione che fa riferimento alla discriminazione delle capacità finanziare tra coloro che grazie al proprio censo possono pagare e chi invece meno abbiente viene messo in ginocchio.

In Europa alcuni stati, per esempio in Austria, in Svizzera, l'importo delle multe è proporzionale al reddito del trasgressore.In Italia al contrario nessuno ha mai ipotizzato questa soluzione che sarebbe vera espressione di uguaglianza e democrazia anche perché mantenendo lo status quo, un paperone in Ferrari si sentirà legittimato a trasgredire le norme del CdS, perché le sue tasche non verrebbero intaccate al contrario di un comune cittadino.

(notizia segnalata da Giovanni Dagata)