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In archivio la I Fiera Mediterranea: successo straordinario per il settore enogastronomico calabrese

CATANZARO - E’ calato il sipario sulla “I Fiera mediterranea Food & Beverage”, che si è svolta dal 6 novembre presso il polo fieristico del Parco Commerciale “Le Fontane” di Catanzaro. Ed è così tempo di bilanci. Tutti positivi, a dire il vero, almeno a sentire i tanti espositori che hanno animato gli stand. “E’ stato un evento strabiliante – ha commentato Piero Tassone, presidente della Confcommercio Catanzaro – che ha messo in evidenza le potenzialità che ha Catanzaro come centro fieristico. Un plauso va agli organizzatori, alla “Catanzaro Fiere”, perché hanno messo in piedi una manifestazione di qualità che nulla ha da invidiare alle altre e più tradizionali fiere del settore”. [MORE]
Per Carlo Mancuso della Bio Agro Alma di Sorbo San Basile, “sembra quasi di non essere in Calabria. E’ stata organizzata davvero bene. Partecipo ad altri eventi simili in tutta Italia e devo dire che questa fiera è stata di ottimo livello”.
Soddisfatto anche l’amministrare dell’azienda “Vivere in salute” che produce l’acqua “Leo”. “Il bilancio è positivo perché c’è stata tanta gente e ciò ci ha consentito di mettere bene in mostra il nostro brand. Anche la presenza degli importatori internazionali di prodotti italiani è stata un’occasione davvero eccezionale”.
Secondo Valentino Zito, dell’omonima azienda vinicola, “la fiera è servita a far conoscere i nuovi prodotti e consolidare, in un territorio in cui già siamo presenti, quelli storici. Non credevo che ci fosse una presenza così massiccia di buyer esteri: alcuni hanno anche voluto visitare la mia azienda: un’occasione irripetibile”.
D’accordo sull’importanza della presenza dei buyer anche Antonio Serratore della “Target spa”: “In Calabria ci sono tante aziende di qualità ed eventi come questi permettano di farle conoscere da mercati diversi da quelli tradizionali. Sin da oggi bisogna lavorare per il prossimo anno, magari con una durata un po’ inferiore perché nove giorni forse sono tanti”.
Joseph Agostino de “La Cascina” di Roccella Ionica, oltre a sottolineare la folta presenza di pubblico che ha visitato gli stand, ha evidenziato come “questa fiera, nella nostra regione, ha consentito anche a prodotti di nicchia di avere uno spazio rilevante agli occhi dei buyer e degli importatori internazionali, molto di più di quanto accade agli eventi di settore organizzati in altri posti d’Italia”.
Il mastro Birraio della ditta Giglio Annetta, Nicolò Lo Conte, ha ottenuto straordinari riscontri anche dagli importatori tedeschi: “Le nostre aspettative sono state rispettate in pieno. Non possiamo che congratularci con Catanzaro Fiere che ha organizzato un evento di grande qualità”.
Francesco Barrese ha un’azienda di prodotti agroalimentari a Camigliatello Silano. “Anch’io mi unisco al coro di quanti hanno espresso pareri positivi su questa iniziativa, da consolidare per il futuro”.

Jonathan Scalise di “Delizie di Calabria” si ritiene soddisfatto: “Abbiamo avuto un riscontro positivo sia con i consumatori finali sia con gli importatori internazionali: davvero una grande opportunità”.
Stesso parere di Salvatore Moniaci della “Valle del Sole”: “Abbiamo partecipato con grande entusiasmo e avevamo ragione: la fiera è servita a farci conoscere da tanti calabresi ma, soprattutto, dagli importatori internazionali con i quali abbiamo intavolato interessanti trattative”.
La giornata conclusiva è stata caratterizzata da una serie di venti collaterali. A partire dalla degustazione di dolci offerta dai fratelli Mangialardi, apprezzati maestri pasticceri.
Poi la degustazione del porcetto calabrese, offerto ai tanti presenti, dalla Genius srl di Carmine Manfredi, accompagnato dalla birra Lo Conte. A seguire gli ‘mparrettati al sugo preparati dal “Salumificio Rosso” di Sellia Marina. Come dopo ogni buon pasto, la degustazione del caffè offerto dall’azienda Corapi. Nel pomeriggio il gelato, prodotto dai più bravi artigiani calabresi del settore.