Economia

Imu, no grazie: gli altoatesini investono negli immobili austriaci

BOLZANO, 15 AGOSTO 2012- Tasse, Imu e prezzi sempre più alti: investire nel mattone, ultimamente, non è tra le alternative più allettanti. O almeno, così devono pensarla i sempre più numerosi risparmiatori altoatesini che alle montagne italiane preferiscono quelle austriache, al punto da acquistare casa in territorio d'oltralpe.


Lo strano fenomeno sta conoscendo una crescita tale che qualche giorno fa, il quotidiano tirolese "Tiroler Tageszeitung" gli ha dedicato un intero e lungo servizio, analizzandone cause e sviluppi; perchè l'interesse degli investitori italiani non è visto di buon occhio, causa possibili aumenti dei prezzi degli immobili.[MORE]


Proprio per questo, il vicepresidente del Land Tirol Hannes Gschwenter sta pensando a nuove politiche per disincentivare l'acquisto di abitazione in suolo austriaco da parte dei non residenti, per evitare ulteriori rincari; negli ultimi mesi, infatti, in alcune regioni di confine, i prezzi medi sono aumentati fino al 30 per cento rispetto allo scorso anno.


Cosa spinge gli Altoatesini a rivolgersi verso il settore immobiliare di Innsbruck e Kitzbühel? L'aumento delle tasse, sostengono gli esperti, che cercano le radici del fenomeno nell'introduzione dell'IMU, ma anche nella stretta dei controlli su patrimoni e redditi. Se oggi un appartamento nuovo in provincia di Bolzano può costare fino a 12mila euro il metro quadro, a pochi chilometri di distanza, in Austria, il mercato offre lo stesso tipo di fabbricato per soli 4mila euro a metro quadrato.


L'immobile, ovviamente, acquista un valore maggiore, anche se bisogna tenere presente che l'aumento costante della domanda potrebbe portare a dei cambiamenti sostanziali; di tutt'altro, poi, tipo la situazione sul fronte tasse. Il titolare di un immobile all'estero paga comunque un'imposta, l'"IVie", da versare con le stesse modalità dell'Imu. In molti, però continuano a cercare rifugio nel mercato austriaco, soprattutto nel timore di eventuali nuove patrimoniali.

(immagini da: www.monitorimmobiliare.it)

Simona Peluso